Amici 23, Luca Jurman si schiera contro il talent e dalla parte del talento di Stella Cardone

S’infiamma la polemica in corso nel web, su Amici 23, con il nuovo intervento di Luca Jurman, che in particolare spezza una lancia in favore a Stella Cardone. Quest’ultima, tra i talenti cantautori competitor in corsa al talent show di Maria De Filippi giunto all’edizione di Amici 23, si é classificata prima nella Top-list del talent relativa alla verifica della classe canto sulla teoria musicale. La media dei voti per la giovane Stella Cardone, complici gli studi di musica al conservatorio, é alta, pari a 9 su un massimo di 10. Mentre nella classe canto fioccano, al contempo, le insufficienze, non risparmiando tra gli altri cantanti in corsa ad Amici 23 nemmeno il più alto debutto nella storia di Amici su Spotify Italia: Holden. Da qui, quindi, s’infiamma la polemica avviata nel web da Luca Jurman, con l’ex insegnante di canto ad Amici che di recente attaccava il talent tacciandolo di favorire nella gara di canto Holden, consentendo al non talento l’uso e abuso di effetti musicali come l’autotune, a discapito del talento meritevole e quindi la meritocrazia.



“Fisso questo frame e ci rifletto sopra un attimo, ma facendo prima delle premesse -infiamma la polemica il messaggio di utente nel web attenzionato da Luca Jurman, con tanto di commento di consenso dell’esperto via Facebook -…Non ho mai seguito Amici di Maria De Filippi salvo aver visto la prima edizione per curiosità (credo si chiamasse diversamente). Non so come si chiama la ragazza in questione e che percorso abbia fatto e stia facendo”. Il riferimento nel messaggio polemico, che correda lo screenshot del momento nel daytime della verifica di teoria musicale che ha visto Stella Cardone primeggiare nel canto ad Amici 23, é chiaramente rivolto alla giovane cantante. Lei, a differenza di Holden, non gode dello stesso successo in termini di streaming, su Spotify Italia.



Il messaggio social che infiamma la polemica su Amici 23

“Ho visto il video dopo che ne hanno parlato diversi colleghi musicisti. (fine premesse). Il mio punto di vista non è attendibile in quanto io sono cresciuto in un periodo storico dove essere giudicati ignoranti era motivo di forte imbarazzo e di esclusione- prosegue il post di opinione social-. Si cercava il senso di approvazione dell’insegnante, soprattutto quando eravamo impegnati in discipline extra scolastiche a cui tenevamo molto (musica, sport, danza, etc) e per quella approvazione facevamo dei gran sacrifici, senza la certezza di ottenerla”.  Quindi, l’utente conclude sull’affaire Amici 23: ” voglio solo spezzare una lancia a favore dei tanti studenti “invisibili” al mainstream, ma che esistono, fanno sacrifici, studiano con passione e si preparano con amore e dedizione. Esistono, ci sono, ma non va di moda farlo vedere perché non genera interesse. Purtroppo l’eccellenza non fa tendenza, anzi si potrebbe quasi pensare che fa quasi “paura” perché mette in risalto le disparità con la massa, però esiste e merita di essere preservata, anche semplicemente con un pensiero di supporto e attenzione.”.



E tra i commenti social annessi, quindi, non manca la pronta reaction di Luca Jurman, che torna a fare rumore contro Amici 23: “Finalmente un bel messaggio sul web!!”, esclama l’insegnante di canto storico ad Amici.