Sabato 12 marzo 2022 alle ore 15,30 presso la sala Torretta di Villa Scheibler in via Felice Orsini, 21 Milano, l’Associazione “Amici della mente OdV” presenterà il progetto “La bottega dell’inclusione sociale – Fabrizio De André”

 Il progetto ha lo scopo di creare un contesto umano nel quale venga facilitato l’incontro tra i cittadini del quartiere di Quarto Oggiaro attraverso la loro partecipazione ad attività condivise. Desideriamo coinvolgere le persone nella progettazione, nella realizzazione e nel mantenimento di specifici “laboratori” di idee e di azioni finalizzate a favorire l’inclusione sociale. Lo strumento che intendiamo utilizzare al fine del raggiungimento dei nostri scopi è quello dello scambio di esperienze di vita tra i diversi partecipanti alle nostre iniziative, del conoscersi e del comprendersi nel senso del prendersi-con nonostante e in ragione della diversità. La “Bottega” ha una sede operativa presso la “Casa delle associazioni” del Municipio 8 del Comune di Milano (nel quartiere di Quarto Oggiaro) dove si terranno i diversi laboratori artistici e culturali.



PERCHE’ CI STIAMO INTERESSANDO AL TEMA DELL’INCLUSIONE SOCIALE?

A noi pare che il valore della solidarietà umana e dell’inclusione sociale in particolare, rimanga, ancora oggi, troppo lontano dall’essere percepito nella sua fondamentale importanza. E pensiamo che le ragioni di questa difficoltà risiedano principalmente nella complessità di riuscire a determinare un vero cambiamento culturale nelle persone, cosa non proprio semplicissima.



QUALI SONO GLI ELEMENTI «ORIGINALI» DI QUESTO PROGETTO?

Quello di intendere l’inclusione sociale non solo come una necessità per il benessere collettivo ma anche come uno strumento di miglioramento psicologico dell’individuo. Dall’esperienza clinica abbiamo capito quanto sia importante per la persona affetta da una qualunque forma di disagio psicologico ma anche solamente esistenziale, avere un rapporto inclusivo con se stesso. Essere cioè capace di accettare la sua diversità senza pregiudizi e colpevolizzazioni.

COSA ACCADRA’ IL 12 MARZO?

La nostra proposta di incontrarvi nasce dal desiderio innanzitutto di conoscersi. Vi presenteremo brevemente il nostro progetto e poi vogliamo ascoltare le vostre riflessioni sui temi trattati. Uno dei principi fondanti del nostro modo di operare e quello di assegnare la centralità ai nostri interlocutori, ascoltarli, accogliere le loro idee, perché pensiamo che l’attenzione all’altro è l’essenza dell’inclusione.



PERCHE’ LA BOTTEGA E’ STATA DEDICATA A FABRIZIO DE ANDRE’?

Perché Il pensiero e l’opera di questo grande artista è una chiara espressione del rispetto dell’altro, del diverso. I personaggi delle sue canzoni appartengono a quell’intorno umano più in difficoltà, che spesso viene dimenticato e giudicato. Per la nostra associazione Fabrizio De André è un punto di riferimento da sempre.