Amici 22 di Maria De Filippi, Mattia Zenzola e il rischio di morte corso alla nascita
Mentre prosegue la sua corsa verso il serale di Amici 22 di Maria De Filippi, Mattia Zenzola fa parlare di sé per una intervista molto sentita in cui, tra le altre veriità, la madre svela il rischio di morte che lui ha corso alla nascita. Giulia Ninni, questo il nome della madre del ballerino più chiacchierato di Amici 22 in corso, si é lasciata andare a delle dichiarazioni molto importanti su quella che sarebbe la sindrome di distress respiratorio accusata dal latinista, che ha rischiato di morire, al momento della nascita, insieme alla donna: “Ha rischiato di morire alla nascita, il mio Mattia -fa sapere la donna, intervistata da Di più magazine-, io stessa ho rischiato di morire con lui”. Nel corso dell’intervista quindi Giulia Ninni non nasconde neanche le complicazioni che Mattia Zenzola ha poi accusato in seguito al rischio corso: “Dovevano aiutarlo a respirare perché non ci riusciva”.
Mattia Zenzola e la crisi post-Amici 21: parla la mamma
Tra una dichiarazione e l’altra, inoltre, l’intervistata ha palesato di essere molto felice della coppia che Mattia Zenzola forma con Maddalena Svevi, al di là della crisi tra i fidanzati registratasi ad Amici 22.
Tra le altre veriità riprese dalla madre del ballerino di Amici 22, inoltre, emerge che Mattia Zenzola abbia vissuto un momento di crisi una volta rientrato casa in seguito al ritiro per infortunio subito ad Amici 21. “Era disperato”, ammette la madre del latinista, in ricordo del post-talent del figlio, che é quest’anno alla sua seconda chance di svolta in tv, ad Amici 22. Il ballerino, al momento della crisi casalinga si sarebbe sentito un fallito ed era solito starsene chiuso in casa, nella sua stanza, per tutto il giorno. Al punto tale che i genitori di Mattia Zenzola hanno pensato di portare il latinista a fare sedute di psicoanalisi. Complice il supporto della famiglia, lo scorso giugno Mattia Zenzola ha però conseguito il diploma con ottimi voti al liceo scientifico sportivo, consapevole che al di là dell’arte occorre avere un piano B nella vita: “Gli è servito per dargli una scossa” conclude la signora Giulia Ninni.