Chi è Amii Stewart? Il successo con Konck on wood
La cantante statunitense Amii Stewart salirà sul palco dell’Arena di Verona in occasione della seconda puntata di “Arena Suzuki ’60 ’70 ’80 e…’90”, lo show musicale condotto da Amadeus e che andrà in onda questa sera, sabato 24 settembre, su Rai 1. Amii Stewart è diventata famosa nel 1979 grazie al brano “Konck on wood”, che è la cover di una canzone di Eddie Floyd, cantante e compositore blues e soul. “Mi ha dato la possibilità di essere una cantante conosciuta in tutto il mondo, e mi ha cambiato la vita. Mi ha dato possibilità musicali ed economiche; è stato il punto di lancio per tutto il resto della mia carriera. Sono eternamente grata a questa canzone”, ha detto la cantante a Kosmo Magazine parlando del celebre brano.
Ha sposato Pietro Cappa e vive in Italia dalla metà degli Anni Ottanta e da allora il nostro Paese ha rappresentato il fulcro della sua produzione artistica. Infatti, in Italia sono nati brani di grande successo come “Grazie perché”, realizzato in coppia con Gianni Morandi. Questa canzone è la cover di “We’ve Got Tonite” di Bob Seger. Altre due canzoni molto significative nella carriera di Amii Stewart sono state “Friends” e “Together”, entrambe realizzate in collaborazione con Mike Francis.
Amii Stewart: “Oggi sono un’interprete”
Nel 1990 Amii Stewart ha realizzato un album dal titolo “Pearls – Amii Stewart Sings Ennio Morricone”, una raccolto di cover delle più famose colonne sonore di Ennio Morricone. Gli arrangiamenti di questo album sono stati opera del grande maestro, Morricone. Dagli anni Novanta in poi Amii Stewart si è cimentata in musical e recital teatrali. Ha partecipato a musical come “Jesus Christ Superstar” e “Stabat Mater” accanto al grande Gigi Proietti. Nel 2013 ha collaborato con Gabry Ponte alla produzione del singolo “Sunshine girl”. Lo stesso anno ha partecipato alla manifestazione musicale Live in Arena di Gianni Morandi. Nell’intervista rilasciata a Kosmo Magazine, Amii Stewart ha parlato di come si è evoluta la sua musica:“La mia musica si è sempre sviluppata ed è sempre stata un modo di espressione dei tempi che passano e della mia maturità come donna e artista. Sono stata molto fortunata. Oggi non mi considero più una cantante di musica leggera ma un’interprete… La mia musica non ha solo un genere, proprio perché mi piace cambiare e, grazie alla mia dote vocale e ai tanti studi che continuo fare, riesco a cambiare sempre genere musicale”. Stasera si esibirà sul palco di “Arena Suzuki 60 ’70 ’80 e…’90”.