Amore a prima vista, diretto da Vincenzo Salemme

Lunedì 18 marzo, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,50, la commedia italiana del 1999 dal titolo Amore a prima vista. Il film è diretto e interpretato dall’attore e comico di origini napoletane Vincenzo Salemme, in quello che è il secondo lungometraggio in cui ricopre il doppio ruolo di regista e attore, dopo L’amico del cuore uscito nelle sale l’anno precedente.



Il casta di Amore a prima vista è di primo livello. Al suo fianco alcuni grandi nomi del mondo dello spettacolo partenopeo tra cui: Maurizio Casagrande, apparso recentemente al cinema in Chi ha rapito Jerry Calà? di Jerry Calà; Carlo Buccirosso, vincitore del David di Donatello per il miglior attore non protagonista per Noi e la Giulia (2015); Biagio Izzo, che ha collaborato a diversi film con Salemme e Casagrande, come Cose da pazzi (2005); infine Nando Paone, che nel 1992 ha fondato insieme a Vincenzo Salemme e altri colleghi la compagnia teatrale Chi è di scena. Di rilievo la colonna sonora, del grande Pino Daniele.



La trama del film Amore a prima vista: una metafora sull’accettazione della propria omosessualità

Amore a prima vista racconta la storia di Bruno (Vincenzo Salemme), figlio unico di un noto boss di Napoli, Natale (Antonio Casagrande), estremamente viziato.
L’uomo convolerà ben presto a nozze con la splendida Roberta (Mandala Tayde), figlia del boss siciliano Antonio (Luigi Maria Burruano).

Un giorno però viene colpito da un problema agli occhi che lo costringe al trapianto della cornea, secondo i suoi fidati amici a causa delle sue continue conquiste femminili.
A donargli gli organi necessari, la giovane Nina (Tosca D’Aquino), una ragazza morta a causa di un incidente stradale e moglie del maggiore dei carabinieri Fortunato Cipolletta (Maurizio Casagrande).
L’operazione termina nel migliore dei modi e la vita di Bruno sembra tornare quella di prima, ma non tutto è come sembra.



Infatti, quando incontra Fortunato sul lungomare, non può fare a meno di andare da lui chiamandolo amore.
Nonostante mille preoccupazioni riguardo il suo nuovo orientamento sessuale, arriva il giorno delle nozze ma mentre gli sposi sono davanti all’altare, Bruno vede Fortunato e corre subito da lui.
In questo momento il protagonista si sveglia, scoprendo di essere ancora nel letto d’ospedale e che tutto è stato un sogno…o forse no.
Infatti quando si affaccia alla porta un giovane e affascinante carabiniere, Bruno è dispiaciuto che non stia cercando proprio lui…