Ana Laura Ribas, oggi 52 anni, vanta la sua ultima apparizione nel corso della trasmissione Caduta Libera di Gerry Scotti. Di recente, ha rivelato in una intervista a Il Fatto Quotidiano online, ha avuto contatti sia con Rai che con Mediaset e Sky: “Ho declinato perché il mio lavoro oggi è lontano dalla tv”. Da circa sei anni ha una agenzia di digital e collabora con diversi brand anche stranieri. All’inizio tuttavia, non sono mancati i pregiudizi per il suo passato televisivo. Degli anni trascorsi in Tv, ha ammesso di aver detestato in egual misura sia i compromessi che l’ipocrisia “perchè camminano mano nella mano”, distanti dalle sue logiche: “sempre stata una donna libera, mi sono esposta, ho detto ciò che pensavo senza paure. Per questo caratterialmente non ero adatta alla tv”, dice. Ana Laura, infatti, non si definisce affatto una “malata di video” ma al tempo stesso non si è mai fatta sottomettere. Dunque ricorda un aneddoto legato a dalle avances: “Fui convocata nell’ufficio di un direttore, non dirò se in Rai o Mediaset, e questo a un certo punto ci provò con me. Mi alzai e sbattendo la porta iniziai a urlare in corridoio: «Stronz*, per mi hai preso, non faccio la puttan*!»”, ha raccontato. Il risultato? “Scoppiò un caos, io continuai a lavorare e nessuno mi fece più avances. All’epoca non mi rendevo conto di uscire dai binari”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LA NUOVA VITA DI ANA LAURA RIBAS
Ana Laura Ribas è sparita da qualche anno dalla tv per libera scelta. L’ex modella brasiliana, dopo una carriera importante in Mediaset, era divenuta “solo” un’opinionista, un ruolo che alla stessa non andava a genio. “Sono sincera – racconta oggi a FQ Magazine – il telefono non ha mai smesso di squillare, sono io che ho smesso di rispondere. Quando ho smesso di rispondere? Quando ho capito che questa tv non era più il mio mondo. I ruoli erano stati definiti: in dieci fanno i conduttori, tutti gli altri gli opinionisti. Ogni volta che tornavo a casa da un’ospitata ero tra il depresso e il triste. Un giorno, cinque o sei anni fa, ho detto: “Basta, ho dato”. E mi sono ritirata”. Oggi, a 52 anni, sta vivendo una sorta di seconda vita dopo 30 anni di tv, avendo aperto un’agenzia di digital che lavora con brand internazionali e di lusso: “Realizzo campagne pubblicitarie sul web – prosegue la Ribas – con marchi importanti di beauty, lusso e moda. Ero davanti a un bivio – dice riguardo alla svolta in carriera – continuare a fare l’opinionista prezzemolina, perché per me sembrava non ci fossero altri ruoli, oppure inventarmi una nuova vita. La spinta me l’hanno data il mio compagno Marco Uzzo e un nostro amico, proprietario di un’agenzia di comunicazione. “Hai molti contatti, perché non li sfrutti?”. E così ho fatto”.
ANA LAURA RIBAS: “NON E’ STATO FACILE ALL’INIZIO REINVENTARMI”
Inizialmente non è stato facile, complice la sua provenienza dalla tv: “All’inizio è stato complicato: nell’immaginario di certe aziende non potevo essere un manager di valore. Oggi sanno chi sono: ho cinque dipendenti, porto a casa risultati, mi vengono riconosciute professionalità e una credibilità. Quella che non avrei se facessi ancora tv”. Ana Laura Ribas è brasiliana, e il Brasile è una delle nazioni più colpite al mondo dall’epidemia di coronavirs: “Mio fratello fa il medico a Rio de Janiero, è uno che ha sempre lavorato in prima linea con Medici senza frontiere. Appena è scoppiata l’emergenza, si è fiondato nell’ospedale Covid della città e dopo due settimane era contagiato. È stato tra la vita e la morte per un mese e mezzo e per me è stato devastante vivere questa situazione a distanza: abbiamo pensato di perderlo”. In chiusura di intervista, la Ribas ammette di essere molto soddisfatta della sua vita: “Volevo girare il mondo, guardare tutto con i miei occhi, imparare le lingue, essere libera e ci sono riuscita. E sto vivendo un grande amore da dieci anni con il mio compagno Marco: per me questo è il privilegio più grande”.