La nuova stagione di “Chi l’ha visto?” si apre anche con l’intricato caso di Ana Maria Henao, l’ereditiera milionaria colombiana ma residente in Usa, scomparsa a Madrid ma cercata a Vicenza. Si era trasferita da pochi mesi in Spagna per cambiare vita dopo il divorzio da David Knezevich, con cui aveva vissuto in Florida per 13 anni. La separazione tra i due era diventata tesa per liti sulla spartizione dei beni, in particolare alcune società che avevano creato insieme e che avevano prodotto utili milionari.
Il programma, che va in onda su Rai 3 alle ore 21.20 oggi mercoledì 11 settembre 2024, raccoglie l’appello disperato dell’amica del cuore, la quale vuole che riprendano le ricerche del corpo di Ana Maria Henao, di cui non si hanno più notizie dal 2 febbraio scorso e che per la polizia sarebbe stata uccisa dall’ex marito, arrestato e attualmente in carcere negli Stati Uniti per sequestro di persona (mentre in Spagna lo accusano di omicidio). Comunque, non si esclude che le ricerche possano riprendere davvero, anche se comunque non erano state del tutto abbandonate.
ANA MARIA HENAO, IL GIALLO ATTORNO A VICENZA
Nei giorni scorsi, infatti, Vicenza Today, citando fonti della Squadra mobile locale, aveva fatto sapere che le ricerche di Ana Maria Henao potrebbero ripartire, focalizzandosi sulla stessa area dove era stato individuato il gps di un’auto che l’ex marito David Knezevich aveva preso a noleggio, cioè lungo la strada del Costo a Cogollo del Cengio. La vettura è stata ripresa anche dalle telecamere di videosorveglianza di Cogollo, quindi questa zona potrebbe avere un ruolo nella vicenda, tanto che gli agenti della polizia spagnola potrebbero tornare in Veneto, forse anche per cercare possibili complici dell’ex marito.
Da chiarire anche perché avrebbe scelto quella zona nel viaggio tra Madrid e Belgrado: conosceva qualcuno o c’era stato in vacanza? Non è escluso neppure che qualcuno possa avergli indicato questa zona come luogo ideale per far sparire il cadavere. Intanto, l’uomo resta in carcere a Miami, ma il legale fa sapere che si sta lavorando per farlo rilasciare, infatti è stata presentata una terza richiesta. Per la difesa mancherebbero alcuni aspetti chiave di un omicidio, a partire dal sangue a casa di Ana Maria Henao. Il 36enne è stato ripreso mentre esce dall’abitazione con una valigia in cui, secondo l’accusa, sarebbe stata rinchiusa la 41enne, ma sarebbe rimasto nell’appartamento solo nove minuti.
LA RICOSTRUZIONE DEGLI INVESTIGATORI
Eppure, la tesi degli investigatori non cambia: David Knezevich avrebbe ucciso l’ex moglie Ana Maria Henao il 2 febbraio e si sarebbe liberato del corpo tornando in Serbia. Per quanto riguarda il movente, sarebbe il patrimonio milionario che rischiava di disperdersi a causa del divorzio. Dopo aver noleggiato un’auto a Belgrado, il serbo in tre giorni ha raggiunto Madrid. La notta prima della scomparsa dell’ex moglie avrebbe rubato una targa da un’auto in sosta a Madrid per sistemarla sopra a quella del mezzo a noleggio.
Infine, sarebbe stato visto mentre compra uno spray che avrebbe usato per occultare le telecamere dell’abitazione spagnola, una giacca e un casco che avrebbe usato per non farsi riconoscere mentre entrava nell’appartamento con una valigia, quella dove poi avrebbe nascosto il cadavere dell’ex moglie.