Il caso di Ana Maria Henao Knezevich, ereditiera 40enne di origine colombiana scomparsa a Madrid il 2 febbraio scorso, coinvolge anche le autorità italiane e diventa un affare internazionale. La rivelazione del marito, arrestato a Miami perché sospettato di un coinvolgimento nel sequestro e nella sparizione della donna, avrebbe indirizzato le ricerche nel Vicentino ed è lì che, da ore, si concentrano tutte le attenzioni investigative.
Nelle indagini sono ora attivi tre Paesi: Stati Uniti, dove Ana Maria Henao Knezevich avrebbe vissuto per quasi 20 anni prima di partire per Madrid in corso di divorzio dal coniuge, Spagna e Italia. Come reso noto dalla “Asociación Sosdesaparecidos” per gli scomparsi nella penisola iberica, attualmente la polizia spagnola si trova impegnata in provincia di Vicenza “per partecipare a un dispositivo di ricerca coordinato dalle autorità italiane” che vede sul campo anche l’FBI. Sarebbe stata proprio l’agenzia investigativa federale americana a raccogliere le dichiarazioni del marito della donna, il 33enne di origine serba David Knezevich, subito dopo l’arresto avvenuto in Florida. Polizia e Vigili del fuoco italiani, riporta Ansa, stanno scandagliando una vasta area del Costo, a Cogollo del Cengio, con l’ausilio di cani molecolari per localizzare i resti di Ana Maria Henao Knezevich con la supervisione del Federal Bureau.
Ana Maria Henao Knezevich scomparsa a Madrid, il caso diventa un giallo internazionale
Ana Maria Henao Knezevich, scomparsa a Madrid da mesi, è dunque ora al centro di indagini a tappeto che coinvolgono Miami, Madrid e Vicenza con l’intervento di FBI, polizia spagnola e italiana per ritrovare il corpo dopo le indicazioni fornite dal marito dell’ereditiera. I resti della 40enne, secondo il racconto che l’uomo avrebbe reso agli agenti statunitensi che lo hanno fermato in Florida, sarebbero nascosti nel Vicentino. In un luogo a cui mai, senza il suo input, si sarebbe potuti arrivare con la sola geometria degli spostamenti della moglie (che da lui si era allontanata nel 2023 trasferendosi in Spagna, dopo 13 anni di matrimonio e in corso di divorzio).
La rivelazione di David Knezevich, di origini serbe ma naturalizzato americano, sarebbe datata 10 giugno quando, chiamato a comparire davanti al giudice per la formalizzazione delle accuse a suo carico, avrebbe reso alcune dichiarazioni clamorose. Ana Maria Henao Knezevich sarebbe scomparsa mentre si trovava nella capitale spagnola con un’amica e le indicazioni fornite dal marito su dove ritrovarla, stando a quanto si apprende, sarebbero definite precise dall’FBI al punto da spingere ad attivare l’imponente macchina d’indagine su scala internazionale. Le ricerche sono andate avanti per tutta la giornata del 21 agosto, interrotte solo per il buio e riprese questa mattina. Secondo l’accusa mossa al marito negli Stati Uniti, il movente della sparizione e dell’omicidio sarebbe di tipo economico: David Knezevich, ricostruiscono i media americani, avrebbe voluto mantenere l’intero patrimonio dagli affari immobiliari avviati con la moglie oltreoceano, ma la donna ne avrebbe reclamato la metà al momento della separazone. L’uomo è sospettato di aver aggredito la 40enne nella sua abitazione spagnola in Calle Francisco Silvela, nel cuore di Madrid, dopo esservisi introdotto a volto coperto indossando un casco da motociclista. Le telecamere di sicurezza lo avrebbero ripreso poi in uscita portando con sé, riferisce Ansa, una grossa valigia si ipotizza contenesse proprio il cadavere di Ana Maria Henao Knezevich.