E’ ufficiale, Carlo Ancelotti sarà il prossimo allenatore del Brasile. Il tecnico di Reggiolo terminerà il proprio contratto con il Real Madrid al 30 giugno dell’anno venturo, 2024, dopo di che assumerà il ruolo di Commissario tecnico della Selecao per la Copa America dell’anno prossimo che si giocherà fra l’11 giugno e il 19 luglio negli Stati Uniti. A comunicarlo, come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Ansa, è stata la CBF, la Confederazione calcistica brasiliana, aggiungendo altresì che, in attesa dell’arrivo di Ancelotti, la nazionale sarà diretta ad interim da Fernando Diniz, del Fluminense di Rio de Janeiro.



“Le idee di gioco di Diniz sono simili a quelle di Ancelotti, che sarà sulla nostra panchina alla Coppa America. Non chiamerei Diniz tecnico ad interim, lo definirei piuttosto colui che guiderà la transizione verso Ancelotti”, ha commentato il presidente Rodrigues a Tv Globo. L’allenatore del Real andrà quindi a sostituire Tite, in carica dal 2016, e dimessosi a seguito della sconfitta ai recenti mondiali in Qatar contro la Croazia ai quarti di finale del torneo, un’eliminazione dolorosa che ha indotto lo stesso ct a fare un passo indietro abbandonando la panchina verdeoro dopo 6 anni.



ANCELOTTI NUOVO CT DEL BRASILE, IL COMMENTO DI ARTHUR

“È un grande allenatore, che ha vinto molti titoli. Ho amici e colleghi che hanno lavorato con lui, mi dicono che è una persona fantastica. Non spetta a me ma penso sarebbe un ottimo allenatore per il Brasile”, il commento di Arthur, centrocampista di proprietà della Juventus, nel giro della nazionale brasiliana, in merito ad Ancelotti.

L’allenatore italiano diventerà il quarto straniero a guidare la nazionale brasiliana nella storia di questa gloriosa selezione. L’obiettivo non sarà semplice, riportare il titolo mondiale in Brasile, cosa che manca da più di 20 anni, precisamente dal campionato del 2002. La Selecao ha ottenuto fino ad oggi cinque tornei, la nazionale più titolata al mondo, ma dopo lo smacco argentino la compagine verdeoro punta a vincere il suo sesto campionato del mondo.