ANCONA, CADE DA UN LUCERNARIO: MORTO TITOLARE AZIENDA
Infortunio mortale sul lavoro stamattina ad Ancona. Un operaio che stava lavorando all’interno di una fabbrica in via Fioretti, nella zona Baraccola, è caduto da un lucernario, da un’altezza di circa dieci metri d’altezza, ed è deceduto. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia. Ma ogni tentativo di rianimarlo è risultato purtroppo vano, spiega l’Ansa. La dinamica dell’incidente sul lavoro mortale è in fase di ricostruzione. Si tratta dell’ennesima morte bianca verificatasi negli ultimi giorni.
A Brandizzo giovedì scorso cinque operai sono stati travolti e uccisi da un treno mentre lavoravano alla manutenzione dei binari della stazione ferroviaria, mentre a Rocca Pietore (Belluno) ieri un 57enne è deceduto durante un intervento di manutenzione sulla seggiovia che porta al rifugio Padon, a 2407 metri di quota. Continua, così, la scia di sangue degli incidenti sul lavoro dopo quello i lunedì a Corato (Bari) e sulle Dolomiti. A Corchiano, inoltre, in provincia di Viterbo, un operaio di 54 anni è morto dopo essere stato travolto da una controparete crollata all’interno di uno stabile dell’Ater, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale del comune di Roma.
INCIDENTE SUL LAVORO, VITTIMA DI CORCHIANO È ALFONSO GISINI
L’operaio di Corchiano, come riportato dall’Ansa, stava effettuando dei lavori insieme a un collega che è stato trasportato in ospedale con lievi ferite. Evacuate per sicurezza tre famiglie che alloggiavano nella palazzina. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Civita Castellana e gli ispettori dell’ASI. Ad allertare i soccorsi di Viterbo sono stati i colleghi. Una volta arrivata l’equipe di medici, l’operaio è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale Gemelli di Roma, ma è deceduto nella nottata. La vittima è Alfonso Gisini, operaio di 54 anni di Giugliano in Campania, dipendente della ditta napoletana incaricata di effettuare i lavori presso uno stabile di case popolari.
È morto nel pomeriggio di ieri, lunedì 4 settembre, alcune ore dopo l’incidente sul lavoro avvenuto intorno alle 11,30. Soccorso con l’eliambulanza, è stato trasportato in codice rosso e in gravissime condizioni al policlinico Gemelli di Roma dove è poi deceduto. Ferito un collega, finito al pronto soccorso dell’ospedale Andosilla di Civita Castellana. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti in quanto, a differenza del 54enne, colpito in pieno dalla controparete, sarebbe stato solo sfiorato dai mattoni piombati a terra.