PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,01% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Inwit (-0,46%), Moncler (-2,27%) e Nexi (-0,11%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,78%), Banca Generali (+2,12%), Banca Mediolanum (+1,75%), Banco Bpm (+2,52%), Bper (+2,64%), Campari (+2,05%), Cnh Industrial (+2,47%), Diasorin (+2%), Enel (+1,71%), Eni (+2,71%), Ferrari (+1,76%), Interpump (+1,83%), Intesa Sanpaolo (+3,46%), Leonardo (+2,99%), Mediobanca (+3,21%), Mps (+2,47%), Prysmian (+3,23%), Recordati (+4,78%), Saipem (+1,94%), Stm (+2,91%), Tenaris (+2,1%) e Unicredit (+4,57%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 183 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00

La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solo Erg (-0,3%), Hera (-0,1%), Inwit (-0,5%), Moncler (-2,6%), Nexi (-0,7%), Poste Italiane (-0,6%), Snam (-0,2%), Telecom Italia (-0,4%) e Terna (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1%), Banca Generali (+1,5%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+1,4%), Bper (+2%), Campari (+2%), Diasorin (+2,1%), Eni (+1,3%), Interpump (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Leonardo (+1,7%), Mediobanca (+2,3%), Prysmian (+2%), Recordati (+3,9%), Stm (+2,3%) e Unicredit (+2,9%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 187 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana sale del 2% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2%), Azimut (+2%), Banca Generali (+2,3%), Banca Mediolanum (+2,3%), Banco Bpm (+2,6%), Bper (+2,4%), Campari (+2,3%), Diasorin (+2,1%), Eni (+2,6%), Ferrari (+2,1%), Interpump (+2,2%), Intesa Sanpaolo (+2,5%), Iveco (+2,2%), Leonardo (+2,1%), Mediobanca (+3,2%), Mps (+3,4%), Prysmian (+2,7%), Recordati (+5%), Saipem (+3,1%), Stellantis (+2,3%) e Unicredit (+2,9%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 188 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE

Anche oggi non mancano dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Germania ad aprile. Alle 9:45 toccherà alla lettura finale dell’indice PMI manifatturiero italiano di maggio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 10:00 l’Istat renderà noto il tasso di disoccupazione di aprile. Alle 11:00 Eurostat farà diffonderà l’inflazione di maggio e il tasso di disoccupazione di aprile. Alle 13:30 verranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione del Consiglio direttivo della Bce. Alle 14:15 dagli Usa arriverà il numero di nuovi occupati di maggio, mentre alle 14:30 sarà la volta delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, oltre che dei dati sulla produttività e il costo del lavoro relativi al primo trimestre. Alle 16:00 toccherà alle spese nelle costruzioni di aprile e alla lettura finale dell’indice manifatturiero ISM di maggio. Alle 16:30 conosceremo la variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. Alle 18:00 si saprà il numero di automobili immatricolate in Italia a maggio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino al 2052 e francesi fino al 2054.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,97% a 26.051 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +1,8%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche A2A (+0,2%), Campari (+0,4%), Fineco (+1%), Inwit (+0,4%) e Nexi (+0,9%). Prysmian ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Eni (-3,5%), Interpump (-3,1%), Leonardo (-4,1%), Pirelli (-3,1%), Recordati (-3,2%), Saipem (-3,2%), Stellantis (-3,5%) e Unicredit (-3,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 181 punti base.

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