PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,96% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,04%), Diasorin (+0,81%), Enel (+0,14%), Erg (+2,06%), Hera (+0,32%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+0,37%), Moncler (+0,06%) e Saipem (+0,56%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,7%), Banca Mediolanum (-2,53%), Banca Popolare di Sondrio (-2,89%), Banco Bpm (-3,54%), Bper (-3,89%), Campari (-0,86%), Fineco (-2,27%), Generali (-0,74%), Intesa Sanpaolo (-2,03%), Inwit (-0,8%), Iveco (-4,06%), Mediobanca (-0,62%), Mps (-3,48%), Nexi (-1,04%), Pirelli (-0,68%), Poste Italiane (-0,68%), Prysmian (-0,66%), Recordati (-1,8%), Snam (-0,57%), Telecom Italia (-1,45%), Tenaris (-0,78%), Terna (-1,06%), Unicredit (-2,8%) e Unipol (-1,38%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 142 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,1%), Amplifon (+0,3%), Brunello Cucinelli (+0,1%), Diasorin (+1,2%), Enel (+0,9%), Eni (+0,9%), Erg (+2,2%), Ferrari (+0,2%), Interpump (+0,5%), Italgas (+1,5%), Leonardo (+0,2%), Moncler (+0,3%), Saipem (+0,9%), Stellantis (+0,1%), Stm (+0,1%) e Tenaris (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,5%), Banca Mediolanum (-1,7%), Banca Popolare di Sondrio (-2,5%), Banco Bpm (-3,1%), Bper (-3,4%), Fineco (-1%), Generali (-1%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Iveco (-2,9%), Mediobanca (-1%), Mps (-4,2%), Nexi (-0,6%), Pirelli (-0,5%), Prysmian (-0,5%), Recordati (-2%), Telecom Italia (-0,5%), Unicredit (-2,7%) e Unipol (-0,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 140 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,7%), Campari (+0,7%), Enel (+0,4%), Eni (+1,8%), Erg (+1,3%), Interpump (+0,5%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+0,1%), Pirelli (+0,1%), Poste Italiane (+0,2%), Prysmian (+0,4%), Saipem (+1,1%), Snam (+0,2%), Stellantis (+0,2%), Stm (+0,3%), Telecom Italia (+0,3%), Tenaris (+0,2%) e Terna (+0,2%). Fineco, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,8%), Banca Popolare di Sondrio (-0,9%), Banco Bpm (-0,8%), Bper (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Iveco (-3%), Mps (-1,1%), Recordati (-2,1%) e Unicredit (-0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 138 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 34.000 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna, contrassegnata dalla riunione del Consiglio direttivo della Bce, che comunicherà le proprie decisioni di politica monetaria alle 14:15, che verranno illustrate in conferenza stampa da Christine Lagarde mezzora più tardi. Alle 10:00 l’Istat farà conoscere la produzione industriale di febbraio. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione insieme all’indice dei prezzi alla produzione di marzo. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2039.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,28% a 34.039 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +4,8%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banca Mediolanum (+1,4%), Banca Popolare di Sondrio (+3,4%), Banco Bpm (+2,4%), Bper (+1,8%), Ferrari (+1,3%), Interpump (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Poste Italiane (+1,7%), Saipem (+2,5%) e Unicredit (+1,3%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -4%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,4%), Diasorin (-2,2%), Enel (-2,2%), Erg (-1,4%), Fineco (-0,7%), Italgas (-2,8%), Iveco (-2%), Moncler (-0,9%), Telecom Italia (-0,8%) e Terna (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 138 punti base.
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