PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,67% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,33%), Banco Bpm (+0,75%), Bper (+2,44%), Interpump (+1,37%), Intesa Sanpaolo (+1,14%), Pirelli (+1,55%), Poste Italiane (+3,14%), Stellantis (+0,18%), Stm (+3,98%), Telecom Italia (+0,96%), Unicredit (+2,92%) e Unipol (+0,41%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,82%), Amplifon (-5,83%), Banca Generali (-0,76%), Banca Mediolanum (-2,55%), Cnh Industrial (-1,71%), Diasorin (-2,27%), Enel (-2,37%), Eni (-1,94%), Exor (-1,28%), Ferrari (-1,03%), Fineco (-2%), Generali (-0,51%), Hera (-7,25%), Inwit (-0,58%), Italgas (-2,48%), Leonardo (-2,23%), Mediobanca (-1,18%), Moncler (-1,94%), Nexi (-3,09%), Prysmian (-1,86%), Recordati (-5,02%), Saipem (-3,07%), Snam (-1,95%) e Tenaris (-3,1%). Il cambio euro dollaro sale sopra quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 185 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana scende dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,5%), Poste Italiane (+1,9%), Stm (+2,6%) e Unicredit (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,3%), Amplifon (-7,5%), Banca Mediolanum (-3,1%), Cnh Industrial (-2,6%), Diasorin (-4,4%), Enel (-2,2%), Eni (-1,7%), Exor (-2,1%), Ferrari (-3,2%), Fineco (-2,6%), Generali (-1%), Hera (-7,4%), Italgas (-2,2%), Iveco (-1,7%), Leonardo (-2,1%), Mediobanca (-2,9%), Moncler (-3,5%), Nexi (-4,6%), Prysmian (-2%), Recordati (-5,4%), Saipem (-1,9%), Stellantis (-2%), Tenaris (-3,1%) e Terna (-1,1%). Il cambio euro dollaro scende a quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 187 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana cede l’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+1,1%), Pirelli (+0,6%), Stm (+3,5%) e Unicredit (+0,2%). Atlantia, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,4%), Amplifon (-3,5%), Azimut (-2,4%), Banca Generali (-2%), Banca Mediolanum (-3,3%), Campari (-1,7%), Cnh Industrial (-3,3%), Diasorin (-4,9%), Enel (-1,9%), Eni (-1,5%), Exor (-2,3%), Ferrari (-3,3%), Fineco (-2,6%), Hera (-2,7%), Interpump (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-1%), Inwit (-1,4%), Italgas (-1,4%), Iveco (-1,8%), Leonardo (-1,9%), Mediobanca (-1,9%), Moncler (-3,3%), Nexi (-3,7%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-2%), Recordati (-4,8%), Saipem (-3,8%), Stellantis (-2,3%), Telecom Italia (-2,1%), Tenaris (-3%) e Terna (-1,6%). Il cambio euro dollaro scende a quota 1,045, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 187 punti base.



A PIAZZA AFFARI PIOGGIA DI TRIMESTRALI

Anche oggi non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno la produzione industriale di marzo e il Pil del primo trimestre. Alle 14:30 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione negli Usa ad aprile e del numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2048. Da Francoforte sono attese le trimestrali Allianz, Commerzbank e Siemens, mentre a Piazza Affari quelle di A2A, Atlantia, Azimut, Nexi, Prysmian, Snam, Unipol, Aeffe, Alerion, Aquafil, Ascopiave, Banca Finnat, Banca Ifis, Bialetti, Biesse, Buzzi, Caleffi, Carel Industries, Cellularline, Coima Res, Datalogic, Dea Capital, De Longhi, Digital Bros, Dovalue, Enav, Enervit, Equita Group, Eurotech, Exprivia, Falck Renewables, Fnm, Gefran, Geox, Il Sole 24 Ore, Immsi, Industrie Chimiche Forestali, Iren, Italmobiliare, Lventure Group, Mondadori, Monrif, Mutuionline, Orsero, Philogen, Poligrafici Printing, Prima Industrie, Rai Way, Ratti, Sabaf, Saes Getters, Seco, Tas, Tinexta, Toscana Aeroporti, UnipolSai e Webuild.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,84% a 23.724 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Unicredit con un +10,8%. Superiori ai tre punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Banca Generali (+6,3%), Banca Mediolanum (+4,5%), Bper (+3,6%), Cnh Industrial (+4,5%), Exor (+3,8%), Fineco (+4%), Intesa Sanpaolo (+4,2%), Iveco (+3,5%) e Moncler (+4,4%). Hanno terminato la seduta in rosso solamente Amplifon (-0,1%), Atlantia (-0,2%) e Recordati (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 190 punti base.

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