PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,57% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,63%), Amplifon (-1,05%), Azimut (-0,15%), Banca Generali (-0,59%), Cnh Industrial (-0,58%), Diasorin (-0,41%), Fineco (-0,04%), Iveco (-1,54%), Saipem (-0,77%), Stm (-1,47%) e Telecom Italia (-2,34%). Interpump, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+4,29%), Banca Mediolanum (+0,76%), Bper (+1,03%), Campari (+2,48%), Exor (+1,58%), Ferrari (+0,78%), Intesa Sanpaolo (+1,38%), Inwit (+0,67%), Italgas (+1,89%), Leonardo (+2,12%), Mediobanca (+1,16%), Moncler (+1,24%), Poste Italiane (+0,8%), Snam (+1,06%), Stellantis (+0,72%), Tenaris (+0,53%), Terna (+1,42%), Unicredit (+1,38%) e Unipol (+0,65%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 165 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,8%), Amplifon (-0,7%), Banca Generali (-0,5%), Cnh Industrial (-0,8%), Enel (-0,3%), Interpump (-0,1%), Iveco (-1,2%), Saipem (-0,2%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-0,4%) e Tenaris (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+4,4%), Banca Mediolanum (+1,1%), Bper (+1,2%), Campari (+2,3%), Exor (+1,4%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+0,7%), Generali (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Inwit (+0,9%), Italgas (+1,9%), Leonardo (+1,8%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+0,6%), Nexi (+1,8%), Prysmian (+0,9%), Recordati (+0,5%), Snam (+1%), Stellantis (+0,9%), Terna (+1,4%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 160 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1%), Banca Generali (-0,4%), Banco Bpm (-1,5%), Cnh Industrial (-0,5%), Enel (-0,9%), Eni (-0,1%), Generali (-0,4%), Hera (-0,4%), Iveco (-2%), Recordati (-0,2%), Saipem (-1,6%), Telecom Italia (-1%) e Tenaris (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+5,1%), Azimut (+0,5%), Bper (+0,5%), Campari (+1,5%), Exor (+1,3%), Ferrari (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Inwit (+0,8%), Nexi (+2,7%), Pirelli (+0,5%), Stellantis (+1,1%) e Unipol (+0,6%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 160 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA PRIMA DI PASQUA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda in quest’ultima seduta di Piazza Affari prima di Pasqua. Dati provenienti tutti dagli Stati Uniti. Alle 14:30 sapremo infatti il numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, l’indice dei prezzi all’importazione di marzo e le vendite al dettaglio nello stesso mese. Alle 16:00 sarà diffuso l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan e relativo al mese di aprile. Alla stessa ora conosceremo le vendite e le scorte industriali di febbraio. L’attenzione degli investitori sarà ovviamente anche rivolta alla riunione del Consiglio direttivo della Bce e alla conferenza stampa di Christine Lagarde in programma alle 14:30. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Citigroup, Goldman Sachs, Morgan Stanley, UnitedHealth Group, Us Bancorp e Wells Fargo, mentre a Piazza Affari quelle di Bastogi, Class Editori, LU-VE, Svas Biosana, Tenax International e Vimi Fasteners.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,22% a 24.722 punti. Sul listino principale si è messa in luce Iveco con un +6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2%), Banco Bpm (+3,3%), Cnh Industrial (+2,4%), Eni (+2,2%), Leonardo (+1,8%), Mediobanca (+2,3%), Pirelli (+1,7%), Telecom Italia (+3%) e Unicredit (+1,4%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Azimut (-0,7%), Enel (-0,8%), Ferrari (-0,7%), Hera (-1,7%), Nexi (-2,7%), Poste Italiane (-1%), Prysmian (-1,5%), Saipem (-1,3%), Snam (-0,9%) e Terna (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 160 punti base.
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