PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,71% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+2,55%), Enel (+0,85%), Erg (+1,35%), Ferrari (+0,1%), Generali (+0,2%), Hera (+1,36%), Intesa Sanpaolo (+0,04%), Inwit (+0,71%), Italgas (+0,45%), Leonardo (+0,17%), Snam (+0,11%), Terna (+0,78%) e Unicredit (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,46%), Azimut (-0,96%), Banca Generali (-1,32%), Banca Mediolanum (-1,5%), Banco Bpm (-1,35%), Bper (-2,78%), Campari (-2,52%), Cnh Industrial (-2,44%), Diasorin (-3,42%), Eni (-2,17%), Fineco (-1,6%), Interpump (-2,24%), Iveco (-1,49%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-2,62%), Mps (-2,18%), Pirelli (-1,35%), Poste Italiane (-0,69%), Prysmian (-1,15%), Recordati (-0,98%), Saipem (-4,36%), Stellantis (-2,01%), Stm (-1,2%), Telecom Italia (-1,25%), Tenaris (-4%) e Unipol (-1,12%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 175 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana scende dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+2,7%), Enel (+0,8%), Erg (+1,3%), Ferrari (+0,1%), Generali (+0,2%), Hera (+1,6%), Inwit (+1,6%), Italgas (+0,8%), Iveco (+0,2%), Leonardo (+1,2%), Nexi (+0,9%), Prysmian (+0,2%), Snam (+0,7%), Terna (+0,7%) e Unicredit (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,7%), Banca Generali (-1%), Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-1,4%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-1,3%), Diasorin (-2,9%), Eni (-1,9%), Fineco (-0,6%), Interpump (-1,2%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-1,2%), Mps (-1,9%), Recordati (-0,6%), Saipem (-3,4%), Stellantis (-0,9%), Stm (-0,7%), Tenaris (-2,3%) e Unipol (-0,6%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 177 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,1%), Banca Generali (-0,7%), Banca Mediolanum (-0,1%), Campari (-0,1%), Cnh Industrial (-0,4%), Diasorin (-2,5%), Eni (-0,5%), Fineco (-0,2%), Interpump (-0,2%), Iveco (-0,5%), Mediobanca (-0,2%), Mps (-0,1%), Pirelli (-0,1%), Poste Italiane (-0,1%), Recordati (-0,7%), Saipem (-1,6%), Stellantis (-0,2%), Stm (-0,8%), Tenaris (-0,5%) e Unipol (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,9%), Enel (+0,7%), Erg (+1,8%), Generali (+0,5%), Hera (+1,1%), Italgas (+0,6%), Leonardo (+1,5%), Nexi (+0,9%) e Unicredit (+0,8%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 178 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il saldo della bilancia commerciale di settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, l’indice dei prezzi all’importazione di ottobre e l’indice sull’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Filadelfia relativo a novembre. Alle 15:15 toccherà alla produzione industria Usa di settembre, mentre alle 16:00 all’Indice NAHB di novembre. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Generali, H-Farm e Meglioquesto.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,42% a 29.466 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +5,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,3%), Bper (+1,6%), Fineco (+1%), Iveco (+2,8%), Mps (+1,9%), Saipem (+2,2%) e Stellantis (+1,1%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Campari (-0,7%), Diasorin (-1,7%), Inwit (-1,7%), Mediobanca (-0,8%), Prysmian (-1,2%), Recordati (-1,9%), Snam (-1%) e Terna (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 180 punti base.
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