PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,75% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Iveco (+1,62%), Leonardo (+1,89%) e Unicredit (+0,01%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,13%), Amplifon (-2,44%), Banca Mediolanum (-1,89%), Cnh Industrial (-3,4%), Diasorin (-1,93%), Enel (-1,86%), Erg (-1,55%), Fineco (-1,73%), Hera (-1,58%), Interpump (-2,5%), Italgas (-2,09%), Moncler (-2,2%), Nexi (-3,18%), Pirelli (-2,73%), Poste Italiane (-2,19%), Saipem (-3,32%), Snam (-2,2%), Stellantis (-2,51%), Stm (-3,76%) e Tenaris (-4,91%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 173 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+0,1%), Iveco (+2,3%) e Leonardo (+1,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,6%), Amplifon (-1,3%), Banca Mediolanum (-1,5%), Cnh Industrial (-2,5%), Diasorin (-1,6%), Enel (-1,5%), Fineco (-1%), Interpump (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Inwit (-1,3%), Italgas (-1,8%), Moncler (-1%), Nexi (-2,1%), Pirelli (-2,9%), Poste Italiane (-1,6%), Saipem (-1,9%), Snam (-2,1%), Stellantis (-2,2%), Stm (-2,7%), Tenaris (-3,1%) e Unipol (-1,1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 174 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55

La Borsa italiana cede lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Azimut (+0,2%), Banco Bpm (+0,4%), Bper (+0,4%), Campari (+0,3%), Iveco (+1,4%), Leonardo (+1,2%), Prysmian (+0,6%) e Telecom Italia (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Amplifon (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,6%), Buzzi (-0,7%), Cnh Industrial (-0,9%), Diasorin (-0,7%), Enel (-1,6%), Eni (-1,5%), Erg (-0,6%), Fineco (-0,6%), Interpump (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Inwit (-0,8%), Italgas (-1,5%), Moncler (-0,8%), Nexi (-1%), Pirelli (-2,5%), Poste Italiane (-0,7%), Saipem (-2,7%), Snam (-2,8%), Stellantis (-1,5%), Stm (-1%), Tenaris (-4%), Terna (-0,8%) e Unipol (-0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 174 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERSI SOPRA I 26.000 PUNTI

Anche oggi non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale dell’Eurozona relativo al mese di novembre. Alle 13:30 saranno diffusi i verbali della riunione del Consiglio direttivo della Bce di dicembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, i permessi edilizi e i nuovi cantieri aperti a dicembre, l’indice sull’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Filadelfia relativo a gennaio. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino al 2040 e francesi con durata fino al 2029. A Piazza Affari è attesa la presentazione del piano strategico di Snam.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,27% a 26.052 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +7,1%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Bper (+3,3%), Interpump (+1%), Iveco (+1,6%), Snam (+1,4%), Stm (+2%) e Tenaris (+4,1%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -1,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,5%), Campari (-1,9%), Hera (-0,9%), Mediobanca (-1,1%), Nexi (-0,6%), Stellantis (-0,6%), Telecom Italia (-1,4%) e Terna (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 172 punti base.

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