PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,06% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,68%), Enel (-0,4%), Eni (-0,5%), Erg (-0,24%), Hera (-0,25%), Italgas (-1,93%), Iveco (-0,27%), Mediobanca (-0,4%), Nexi (-0,23%), Recordati (-0,77%), Snam (-1,19%), Telecom Italia (-0,2%) e Terna (-1,86%). Fineco, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+3,31%), Banca Generali (+2,5%), Banco Bpm (+4,1%), Bper (+1,15%), Brunello Cucinelli (+1,59%), Ferrari (+3,06%), Generali (+1,18%), Moncler (+1,27%), Mps (+2,95%), Pirelli (+1,19%), Prysmian (+1,27%), Saipem (+1,81%), Stellantis (+2,93%), Stm (+3,07%), Tenaris (+7,29%) e Unipol (+1,32%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,08, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sotto i 148 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,2%), Enel (-0,1%), Eni (-0,1%), Italgas (-1,6%), Iveco (-0,1%), Leonardo (-0,2%), Recordati (-1,5%), Snam (-1,2%) e Terna (-1,5%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+3%), Banca Generali (+2,3%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+2%), Ferrari (+3%), Generali (+1,1%), Moncler (+1,6%), Mps (+3,3%), Prysmian (+1%), Saipem (+1,9%), Stellantis (+4,1%), Stm (+3,2%), Tenaris (+10,4%) e Unipol (+2,5%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 148 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,6%), Enel (-0,1%), Hera (-0,7%), Italgas (-0,3%), Mediobanca (-0,1%), Saipem (-0,8%), Snam (-0,4%), Telecom Italia (-0,3%) e Terna (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,4%), Banca Generali (+1%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+0,9%), Diasorin (+1,2%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+0,9%), Generali (+0,7%), Interpump (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Inwit (+0,7%), Iveco (+1,4%), Leonardo (+0,8%), Moncler (+0,7%), Mps (+1,5%), Nexi (+0,6%), Prysmian (+1,4%), Recordati (+1,2%), Stellantis (+1,3%), Stm (+4,1%), Tenaris (+9,5%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+1,8%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 149 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 32.000 PUNTI

La giornata odierna offre molti dati macroeconomici interessanti. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia delle imprese francesi di febbraio. Alle 9:15 toccherà agli indici PMI manifatturiero e dei servizi francesi di febbraio. Analoghi dati verranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:15). Alle 10:00 Istat comunicherà il dato definitivo sull’inflazione di gennaio e un’ora dopo Eurostat farà la stessa cosa per l’indice dei prezzi aggregato a livello europeo. Alle 13:30 verranno diffusi i verbali dell’ultima riunione del Consiglio direttivo della Bce. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e l’indice CFNAI di gennaio. Alle 16:00 toccherà alle vendite di casi esistenti di gennaio, mentre alle 16:30 alla variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Moderna, da Parigi quella di Axa, da Francoforte quella di Daimler, mentre a Piazza Affari quelle di Recordati, Dovalue, Matica Fintec, Talea Group e Txt e-solutions.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1% a 32.018 punti. Sul listino principale si è messa in luce Iveco con un +5%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Bper (+3,9%), Ferrari (+1,8%), Interpump (+1,8%), Mediobanca (+4,2%), Mps (+3,1%), Tenaris (+1,7%) e Unicredit (+1,6%). Nexi ha fatto peggio di tutti con un -1%, Hanno terminato la seduta in rosso anche Amplifon (-0,1%), Inwit (-0,4%), Italgas (-0,1%), Leonardo (-0,6%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,5%) e Telecom Italia (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 150 punti base.

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