PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,61% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,09%), Azimut (-0,79%), Banca Generali (-5,31%), Banca Mediolanum (-1,26%), Banco Bpm (-1,6%), Cnh Industrial (-0,93%), Mediobanca (-0,78%), Moncler (-0,33%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-0,36%) e Unipol (-1,05%). Ferrari e Interpump, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,57%), Bper (+0,82%), Buzzi (+1,17%), Campari (+1,57%), Diasorin (+0,57%), Enel (+1,78%), Hera (+1,69%), Intesa Sanpaolo (+0,72%), Italgas (+1,61%), Leonardo (+0,77%), Nexi (+2,2%), Pirelli (+1,53%), Recordati (+2,68%), Saipem (+1,55%), Snam (+1,06%), Stellantis (+1,31%), Telecom Italia (+2,78%), Tenaris (+0,62%), Terna (+2,26%) e Unicredit (+0,92%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 184 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-1,8%), Banca Generali (-5,6%), Banca Mediolanum (-1,6%), Banco Bpm (-1,8%), Cnh Industrial (-1,2%), Diasorin (-0,9%), Eni (-0,2%), Fineco (-0,2%), Interpump (-0,8%), Iveco (-0,1%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-1,2%), Poste Italiane (-0,5%), Prysmian (-0,6%), Stm (-0,3%) e Unipol (-0,9%). Atlantia, invece, si muove in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Buzzi (+0,8%), Campari (+1,9%), Enel (+1,8%), Generali (+0,5%), Hera (+1%), Italgas (+1,2%), Nexi (+1,2%), Pirelli (+1,4%), Recordati (+2,7%), Saipem (+1,8%), Snam (+1,3%), Stellantis (+1,2%), Telecom Italia (+2%), Tenaris (+0,6%) e Terna (+2,1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 184 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:25

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Azimut (-0,6%), Banca Generali (-0,4%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banco Bpm (-1,6%), Bper (-0,2%), Cnh Industrial (-0,5%), Diasorin (-0,1%), Ferrari (-0,3%), Fineco (-0,4%), Leonardo (-0,5%), Moncler (-0,4%), Poste Italiane (-0,4%), Prysmian (-1,1%), Unicredit (-0,7%) e Unipol (-0,7%). Eni, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Amplifon (+0,7%), Buzzi (+0,8%), Campari (+0,7%), Enel (+1%), Generali (+0,5%), Hera (+0,8%), Interpump (+0,5%), Inwit (+0,6%), Italgas (+0,5%), Iveco (+0,7%), Nexi (+1,3%), Pirelli (+0,9%), Recordati (+1,9%), Saipem (+1,8%), Stellantis (+1,2%), Telecom Italia (+3,1%), Tenaris (+0,8%) e Terna (+0,9%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 188 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA SEMPRE AI 25.000 PUNTI

Non ci sono molti dati macroeconomici in agenda nella giornata di oggi, nella quale Wall Street resterà chiusa per il Giorno del ringraziamento. Alle 8:00 l’Acea renderà noto il numero di veicoli commerciali immatricolati in Europa a ottobre. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia delle imprese francesi di novembre. Alle 10:00 toccherà all’indice IFO sull’economia tedesca di novembre. Alle 13:30 saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione del Consiglio direttivo della Bce di fine ottobre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a due anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Cover 50 e Piquadro.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,04% a 24.581 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +4,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,9%), Azimut (+0,6%), Banca Generali (+1%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+1,1%), Buzzi (+0,6%), Campari (+0,8%), Cnh Industrial (+3,2%), Fineco (+0,8%), Iveco (+0,5%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+2,3%), Recordati (+1,4%), Stm (+1,1%) e Terna (+1,2%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -2,3%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di 2A (-1,9%), Stellantis (-1,5%), Telecom Italia (-1,3%) e Unicredit (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 187 punti base.

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