PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,59% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,02%), Banca Generali (+0,11%), Banca Mediolanum (+0,65%), Brunello Cucinelli (+1,66%), Diasorin (+0,19%), Eni (+0,52%), Fineco (+0,18%), Hera (+4,66%), Interpump (+0,89%), Inwit (+0,36%), Leonardo (+0,24%), Pirelli (+0,27%), Recordati (+0,08%) e Unipol (+0,32%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-2%), Bper (-2,48%), Erg (-1,74%), Ferrari (-0,94%), Intesa Sanpaolo (-0,93%), Italgas (-0,57%), Mps (-1,09%), Nexi (-1,65%), Prysmian (-0,56%), Snam (-2,83%), Stellantis (-1,1%), Stellantis (-0,73%), Telecom Italia (-0,6%) e Unicredit (-1,76%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 154 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1%), Amplifon (+0,3%), Banca Generali (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,6%), Brunello Cucinelli (+1,2%), Diasorin (+0,2%), Enel (+0,1%), Eni (+0,8%), Fineco (+0,5%), Hera (+4,5%), Interpump (+0,7%), Inwit (+0,4%), Leonardo (+0,3%), Mediobanca (+0,3%), Moncler (+0,5%), Mps (+0,3%), Pirelli (+0,1%), Recordati (+0,2%), Saipem (+1%), Tenaris (+0,7%) e Unipol (+0,6%). Generali, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,1%), Bper (-1,3%), Erg (-0,9%), Ferrari (-0,7%), Iveco (-1%), Nexi (-1,2%), Prysmian (-1,1%), Snam (-2,1%), Stellantis (-1,1%), Stm (-1,2%), Terna (-0,6%) e Unicredit (-1,2%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 154 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:10
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,1%), Campari (+0,1%), Eni (+0,3%), Erg (+0,1%), Hera (+1,2%), Leonardo (+0,4%), Moncler (+0,4%), Pirelli (+0,3%), Prysmian (+0,4%), Recordati (+0,1%), Saipem (+0,7%), Tenaris (+0,3%) e Unipol (+0,3%). Mediobanca, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Azimut (-0,5%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-1,2%), Enel (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Mps (-1,5%), Nexi (-0,9%), Snam (-0,9%), Stellantis (-1%), Stm (-2,3%) e Unicredit (-1,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 158 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda in una giornata in cui si attendono le decisioni di politica monetaria della Bce, che verranno comunicate alle 14:15 e illustrate in conferenza stampa da Christine Lagarde mezzora più tardi. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia delle imprese francesi di gennaio. Alle 9:00 toccherà all’indice dei prezzi alla produzione spagnolo di dicembre. Alle 10:00 sarà la volta dell’indice IFO sull’economia tedesca di gennaio. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno il Pil del quarto trimestre 2023, le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, le scorte all’ingrosso, gli ordini di beni durevoli e l’indice CFNAI di dicembre. Alle 16:00 si conoscerà il numero di case nuove vendute negli Usa a dicembre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a 15 anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di American Airlines e Comcast, mentre a Piazza Affari quelle di Stm, Aeffe, De Longhi, Ferragamo e Xenia Hotellerie Solution.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,87% a 30.338 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +5%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,7%), Bper (+1,8%), Erg (+2,5%), Hera (+3,1%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Iveco (+2,4%), Prysmian (+1,8%), Saipem (+3%) e Unicredit (+1,9%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -1,9%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Campari (-1,8%), Diasorin (-1%), Enel (-0,3%), Stellantis (-0,1%) e Terna (-0,4%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 156 punti base.
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