PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,22% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,18%), Inwit (-0,29%), Snam (-0,14%) e Terna (-1,18%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+2,79%), Banca Generali (+4,16%), Banca Mediolanum (+3,18%), Bper (+1,23%), Diasorin (+1,29%), Exor (+2,67%), Ferrari (+3,06%), Fineco (+1,52%), Interpump (+1,15%), Iveco (+3,09%), Leonardo (+1,39%), Mediobanca (+1,72%), Moncler (+3,15%), Nexi (+3,26%), Pirelli (+3,45%), Recordati (+1,04%), Saipem (+8,71%), Stellantis (+2,47%), Stm (+1,87%), Telecom Italia (+1,67%) e Tenaris (+2,72%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 191 punti base.

SPILLO/ L'illusione di Draghi e le crepe nell'Ue che non dipendono da Trump

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,4%), Inwit (-0,1%), Prysmian (-0,1%) e Terna (-0,9%). Atlantia, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+3,1%), Banca Generali (+3,2%), Banca Mediolanum (+2,4%), Banco Bpm (+0,9%), Bper (+0,9%), Cnh Industrial (+0,8%), Diasorin (+0,8%), Enel (+0,9%), Exor (+1,5%), Ferrari (+1,4%), Fineco (+1,4%), Hera (+0,9%), Interpump (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Iveco (+1,9%), Leonardo (+1,2%), Mediobanca (+1,3%), Moncler (+2%), Nexi (+1%), Pirelli (+2,8%), Poste Italiane (+0,7%), Saipem (+5,9%), Stellantis (+1,5%), Telecom Italia (+1,3%), Tenaris (+1,8%) e Unicredit (+0,7%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 193 punti base.

DOPO LA VITTORIA DI TRUMP/ I mercati affossano i titoli green e l'Europa

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,6%), Atlantia (+0,1%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+1,1%), Banco Bpm (+0,2%), Bper (+0,2%), Enel (+0,4%), Eni (+0,2%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,1%), Generali (+0,1%), Hera (+1,2%), Inwit (+0,1%), Italgas (+0,2%), Leonardo (+1,2%), Mediobanca (+0,1%), Moncler (+0,6%), Nexi (+0,1%), Pirelli (+1%), Prysmian (+0,2%), Recordati (+0,1%), Saipem (+4,2%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+1%) e Unipol (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,9%), Interpump (-1%), Iveco (-0,9%), Stm (-2%) e Terna (-0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 194 punti base.

COSA DICONO I MERCATI DELLA VITTORIA DI TRUMP?/ Le aspettative su tassi, euro e petrolio

PER PIAZZA AFFARI DATI INTERESSANTI DAGLI USA

Non mancano alcuni dati interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 10:00 conosceremo gli indici di fiducia di consumatori e imprese in Italia a maggio. Un’ora dopo l’Istat farà conoscere li fatturato industriale di marzo. Alle 14:30 dagli Stati Uniti arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazioni e il dato definitivo sul Pil del primo trimestre. Alle 16:00 si saprà il numero di case vendute ad aprile negli Usa. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Alibaba, Baidu e Medtronic, mentre a Piazza Affari quelle di Autogrill e Imvest. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato italiani con durata fino al 2033.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,57% a 24.250. Sul listino principale si è messa in luce Eni con un +3,7%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Bper (+2,8%), Intesa Sanpaolo (+2,7%), Iveco (+2,6%), Terna (+2,1%), Unicredit (+2,5%) e Unipol (+3,3%). Saipem ha fato peggio di tutti con un -3,1%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Amplifon (-0,2%), Banca Generali (-1,1%) e Recordati (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 199 punti base.

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