PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,04%), Eni (-0,96%), Poste Italiane (-0,84%), Recordati (-1,16%), Saipem (-1,96%) e Unicredit (-0,97%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,84%), Amplifon (+3,32%), Azimut (+4,95%), Banca Generali (+2,4%), Banca Mediolanum (+2,32%), Campari (+3,94%), Cnh Industrial (+3,35%), Diasorin (+3,41%), Exor (+4,55%), Ferrari (+3,89%), Fineco (+3,89%), Iveco (+6,62%), Moncler (+8,04%), Prysmian (+5,59%), Stellantis (+4,92%), Stm (+3,63%) e Unipol (+2,4%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 246 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:05
La Borsa italiana sale dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,3%), Banco Bpm (-0,2%), Bper (-0,9%), Eni (-0,4%), Interpump (-0,6%), Inwit (-1,8%), Italgas (-0,2%), Leonardo (-0,9%), Nexi (-0,8%), Poste Italiane (-1,6%), Recordati (-0,8%), Saipem (-1,9%), Snam (-0,5%) e Unicredit (-1,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,1%), Azimut (+1,9%), Cnh Industrial (+2,6%), Diasorin (+1,6%), Exor (+2,7%), Ferrari (+2,4%), Fineco (+2%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Iveco (+4,7%), Moncler (+5,9%), Pirelli (+1,8%), Prysmian (+4,7%), Stellantis (+4,4%), Stm (+2,3%), Tenaris (+1%) e Unipol (+1,8%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 247 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Atlantia (-0,4%), Campari (-1,2%), Enel (-0,5%), Eni (-0,1%), Hera (-0,7%), Inwit (-0,4%), Italgas (-0,5%), Leonardo (-1,2%), Nexi (-1,7%), Poste Italiane (-0,8%), Recordati (-1%), Saipem (-3%), Snam (-1,2%), Telecom Italia (-0,9%) e Terna (-1,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,2%), Azimut (+1,3%), Banca Generali (+1,1%), Banco Bpm (+1,3%), Bper (+1%), Cnh Industrial (+2,3%), Exor (+1,8%), Fineco (+2,2%), Generali (+1%), Interpump (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Iveco (+2,3%), Moncler (+5,5%), Pirelli (+2,8%), Prysmian (+0,8%), Stellantis (+3,1%), Stm (+2,3%), Tenaris (+1,3%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+2,1%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 249 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL PIL USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:45 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione francese di giugno. Alle 9:00 dalla Spagna arriveranno le vendite al dettaglio di giugno e il tasso di disoccupazione del secondo trimestre. Alle 10:0 l’Istat diffonderà il fatturato industriale di maggio, mentre un’ora dopo sapremo il saldo della bilancia commerciale italiana extra-Ue di maggio. Ancora alle 11:00 l’Eurostat renderà noti gli indici di fiducia di consumatori e imprese relativi a luglio. Alle 14:00 toccherà all’inflazione tedesca. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e il Pil del secondo trimestre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con durata fino al 2032 e di CctEu con scadenza 2030. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Altria Group, Comcast, Honeywell, Mastercard e Pfizer, da Londra quella di Barclays, da Parigi quelle di Sanofi e Total, da Francoforte quella di Volkswagen, da Madrid quella di Santander, mentre a Piazza Affari quelle di Amplifon, Banca Generali, Enel, Inwit, Leonardo, Prysmian, Recordati, Stellantis, Stm, Terna, 4AIM Sicaf, Acsm-Agam, Aeffe, Banco di Desio e Brianza, Brembo, Caltagirone, Coima Res, Culti Milano, D’amico, De Longhi, Eles, Elica, Enervit, Expert.ai, Fenix Entertainment, Franchi Umberto Marmi, Gabetti, Geox, Il Sole 24 Ore, Iren, Italmobiliare, Maire Tecnimont, Mondadori, Next Re, Piaggio, Poligrafici Printing, Vianini, Webuild e Zignago Vetro.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,52% a 21.480 punti. Sul listino principale si è messa in luce Nexi con un +8,9%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Amplifon (+3%), Banco Bpm (+2,7%), Iveco (+5,1%), Moncler (+2,7%), Saipem (+5%), Stm (+3,4%), Tenaris (+3,1%) e Unicredit (+8,6%). Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -2,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-0,8%), Diasorin (-2,2%), Inwit (-1,1%) e Recordati (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 249 punti base.
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