PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,42% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,09%), Azimut (+0,81%), Banca Mediolanum (+0,34%), Bper (+0,08%), Buzzi (+1,02%), Eni (+1,4%), Ferrari (+0,36%), Generali (+0,98%), Intesa Sanpaolo (+1,28%), Inwit (+0,81%), Prysmian (+0,08%), Saipem (+1,28%), Telecom Italia (+3,22%) e Tenaris (+1,41%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,16%), Amplifon (-2,27%), Banca Generali (-1,11%), Banco Bpm (-1,16%), Campari (-1,59%), Diasorin (-2,09%), Fineco (-1,89%), Hera (-0,5%), Interpump (-1,34%), Italgas (-2,46%), Iveco (-1,34%), Leonardo (-0,77%), Mediobanca (-0,52%), Moncler (-2,78%), Nexi (-2,42%), Pirelli (-2,77%), Poste Italiane (-1%), Recordati (-1,59%), Snam (-1,2%), Stellantis (-3,26%), Stm (-1,59%), Terna (-1,3%) e Unicredit (-0,64%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 0,975, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 217 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dell’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banca Mediolanum (+0,1%), Buzzi (+0,6%), Eni (+0,3%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Inwit (+0,7%), Saipem (+0,7%), Telecom Italia (+2,9%) e Tenaris (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Amplifon (-1,6%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-0,9%), Banco Bpm (-1,8%), Bper (-1,4%), Campari (-1,3%), Cnh Industrial (-1,3%), Diasorin (-1,1%), Enel (-1%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-2%), Interpump (-1,6%), Italgas (-2,8%), Iveco (-2,4%), Leonardo (-0,9%), Mediobanca (-1%), Moncler (-2,7%), Nexi (-2,4%), Pirelli (-3,4%), Poste Italiane (-1%), Prysmian (-0,8%), Recordati (-0,8%), Snam (-1,2%), Stellantis (-3,8%), Stm (-2%), Terna (-1,4%), Unicredit (-0,6%) e Unipol (-0,5%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 0,975, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 213 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Inwit (+0,4%), Leonardo (+0,3%), Telecom Italia (+1%) e Unicredit (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,5%), Amplifon (-0,6%), Azimut (-1,3%), Banca Generali (-1,2%), Banco Bpm (-0,5%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-1,2%), Diasorin (-0,8%), Enel (-1,3%), Ferrari (-0,8%), Hera (-1,1%), Interpump (-1,9%), Italgas (-1,3%), Iveco (-1,4%), Moncler (-2,2%), Nexi (-1,5%), Pirelli (-2,8%), Prysmian (-0,8%), Recordati (-0,8%), Saipem (-2,3%), Snam (-0,7%), Stellantis (-2,1%), Stm (-1,3%), Tenaris (-1,1%) e Terna (-1,4%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 0,975, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 218 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DIVERSE TRIMESTRALI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo il tasso di disoccupazione spagnolo di ottobre, mentre alle 10:00 quello italiano di settembre alle 11:00 quello europeo di settembre. Alle 10:30 toccherà alla lettura finale dell’indice PMI dei servizi di ottobre della Gran Bretagna, mentre alle 14:45 a quello americano. Alle 13:00 si conosceranno le decisioni di politica monetaria della Bank of England. Alle 13:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, il saldo della bilancia commerciale di settembre e il costo del lavoro e l’indice di produttività del terzo trimestre. Alle 15:00 sarà la volta della lettura finale dell’indice ISM non manifatturiero di ottobre e degli ordini industriali di settembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato francesi con durata fino al 2053 e spagnoli con scadenza fino a venti anni.
Da Wall Street sono attese le trimestrali di ConocoPhillips e Moderna, da Francoforte quelle di Bmw e Zalando, da Parigi quella di Bnp Paribas, da Amsterdam quella di ING, mentre a Piazza Affari quelle di Enel, Leonardo, Pirelli, Stellantis, Tenaris, Ariston, Ascopiave, Autostrade Meridionali, Banca Profilo, Cementir, Igd, Iren, Kolinpharma, Neodecortech, Safilo, Sit e Technogym. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,03% a 22.802 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unipol con un +2,4%. Bene anche Bper (+1,6%), Italgas (+1,6%) e Unicredit (+2%). Prysmian ha fatto peggio di tutti con un -3,7%. Male anche Amplifon (-1,6%), Nexi (-2%) e Saipem (-2,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 215 punti base.
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