PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,06% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,61%), Campari (-0,4%), Ferrari (-0,52%), Leonardo (-0,46%), Moncler (-0,03%), Poste Italiane (-1,09%), Snam (-0,06%), Tenaris (-1,4%) e Terna (-1,07%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,14%), Amplifon (+1,14%), Azimut (+1,81%), Banca Generali (+1,17%), Banca Mediolanum (+1,46%), Banco Bpm (+1,53%), Cnh Industrial (+1,15%), Enel (+1,85%), Eni (+1,67%), Erg (+1,86%), Fineco (+1,87%), Generali (+1,19%), Hera (+2,01%), Interpump (+2,29%), Intesa Sanpaolo (+1,59%), Italgas (+0,63%), Mediobanca (+0,63%), Mps (+2,95%), Nexi (+0,91%), Pirelli (+1,88%), Prysmian (+0,6%), Saipem (+2,79%), Stellantis (+1,05%), Stm (+2,63%), Telecom Italia (+1,28%) e Unicredit (+1,22%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 185 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:05
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso Campari (-0,5%), Diasorin (-0,1%), Ferrari (-0,4%), Inwit (-0,2%), Iveco (-0,8%), Leonardo (-1,1%), Moncler (-0,4%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-0,4%), Snam (-0,9%) e Terna (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2%), Azimut (+1,6%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,5%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+0,6%), Cnh Industrial (+0,8%), Enel (+1,5%), Eni (+1,6%), Erg (+1,5%), Fineco (+1,7%), Generali (+1,6%), Hera (+1,8%), Interpump (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Italgas (+0,6%), Mediobanca (+1,5%), Mps (+4,7%), Pirelli (+1,8%), Saipem (+2,6%), Stellantis (+1%), Stm (+1,6%), Telecom Italia (+1,2%), Tenaris (+0,7%) e Unicredit (+1,8%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 184 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,1%), Inwit (-0,1%), Poste Italiane (-0,5%), Prysmian (-0,5%), Snam (-0,3%) e Terna (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,5%), Azimut (+0,5%), Banca Generali (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,6%), Banco Bpm (+1,2%), Cnh Industrial (+1,2%), Enel (+1,4%), Eni (+0,8%), Erg (+0,7%), Generali (+1,1%), Hera (+1,4%), Interpump (+2,3%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Italgas (+0,8%), Iveco (+0,8%), Mediobanca (+1,2%), Mps (+3,3%), Pirelli (+1,6%), Saipem (+1,9%), Stm (+1,9%), Telecom Italia (+0,7%) e Unicredit (+1,1%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 182 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 9:00 dalla Spagna arriveranno l’inflazione di marzo e le vendite al dettaglio di febbraio. Alle 10:00 l’Istat comunicherà i dati sul mercato del lavoro di febbraio, mentre un’ora più tardi l’indice dei prezzi alla produzione di febbraio. Ancora alle 10:00 la Bce pubblicherà il bollettino mensile. Alle 11:00 Eurostat farà conoscere gli indici di fiducia di consumatori e imprese europee di marzo. Alle 14:00 sarà la volta dell’inflazione tedesca di marzo. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e il Pil del quarto trimestre del 2022. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a dieci anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Arterra Bioscience, BF, Bialetti Clabo, Compagnia dei Caraibi, Cyberoo, Conafi, Dba Group, Digital360, Esautomotion, Expert.ai, Fine Foods & Pharmaceuticals, Gentili Mosconi, Giglio Group, Ivs, Lucisano Media Group, Medica, Neosperience, Planetel, Poligrafici Printing, SS Lazio, Sg Company e Sol.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,56% a 26.739 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +6,3%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+3,7%), Bper (+2,7%), Moncler (+3,1%) e Mps (+5,8%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -2%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Erg (-0,1%), Iveco (-1,5%), Recordati (-0,2%), e Tenaris (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 183 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.
SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI