PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,61%), Diasorin (+0,07%), Generali (+3,23%), Inwit (+0,05%), Italgas (+0,41%), Mediobanca (+0,92%), Saipem (+2,76%), Snam (+1,51%) e Terna (+3,34%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,58%), Banca Generali (-1,29%), Banca Mediolanum (-1,92%), Banco Bpm (-3,13%), Exor (-2,39%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-2,98%), Interpump (-2,02%), Intesa Sanpaolo (-2,37%), Iveco (-5,56%), Leonardo (-1,96%), Moncler (-2,61%), Nexi (-4,28%), Pirelli (-1,34%), Poste Italiane (-2,41%), Prysmian (-1,05%), Recordati (-2,65%), Stellantis (-2,41%), Stm (-2,74%), Telecom Italia (-7,05%) e Unicredit (-2,81%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 149 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,8%), Amplifon (+0,4%), Campari (+0,2%), Diasorin (+0,1%), Enel (+0,9%), Eni (+0,5%), Generali (+3,3%), Inwit (+0,5%), Italgas (+0,6%), Mediobanca (+1,2%), Saipem (+5%), Snam (+0,8%), Tenaris (+0,2%), Terna (+2,8%) e Unipol (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,6%), Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-1,1%), Banco Bpm (-2,6%), Bper (-1,9%), Cnh Industrial (-1,4%), Exor (-1,8%), Fineco (-2,8%), Interpump (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Iveco (-4,5%), Leonardo (-0,6%), Moncler (-1,7%), Nexi (-4%), Pirelli (-1,6%), Poste Italiane (-1%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-1,7%), Stellantis (-1,8%), Stm (-1,5%), Telecom Italia (-6,7%) e Unicredit (-1,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 149 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,3%), Banca Generali (-0,1%), Banco Bpm (-0,9%), Campari (-0,6%), Cnh Industrial (-0,3%), Eni (-1,1%), Exor (-0,4%), Fineco (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-0,1%), Iveco (-0,2%), Leonardo (-1%), Moncler (-0,5%), Nexi (-1%), Prysmian (-0,3%), Recordati (-0,4%), Telecom Italia (-1,1%) e Tenaris (-1,7%). Amplifon, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Diasorin (+0,7%), Enel (+0,8%), Ferrari (+0,5%), Generali (+1%), Interpump (+0,7%), Inwit (+0,9%), Saipem (+2,6%) e Unicredit (+0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 149 punti base.
A PIAZZA AFFARI ARRIVANO NUOVE TRIMESTRALI
Anche oggi non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio tedesche di febbraio. Alle 8:00 toccherà al Pil della Gran Bretagna nel quarto trimestre del 2021. Alle 8:45 sarà la volta dell’inflazione francese di marzo, mentre alle 11:00 conosceremo quella italiana nello stesso mese. Ancora all 8:45 dalla Francia arriverà l’indice dei prezzi alla produzione di febbraio. Alle 9:55 conosceremo la disoccupazione tedesca di marzo, mentre alle 10:00 quella italiana di febbraio, insieme al dato aggregato europeo nello stesso mese. Alle 10:00 sarà diffuso il rapporto mensile della Bce. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e le spese personali di febbraio. Alle 15:45: toccherà alla lettura finale dell’Indice PMI di Chicago. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Ala, Assiteca, Datrix, Digitouch, Gismondi 1754, Intek Group, Lucisano Media Group, Monnalisa, Planetel, Rosetti Marino e Società Editoriale Il Fatto.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,03% a 25.300 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +6,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,3%), Diasorin (+1,4%), Eni (+2,2%), Generali (+2%), Inwit (+1,4%), Leonardo (+2,6%), Prysmian (+1%), Snam (+1,8%), Tenaris (+1,7%) e Terna (+3,8%). Iveco ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,3%), Azimut (-1,7%), Banco Bpm (-3,2%), Bper (-2%), Interpump (-3,9%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Mediobanca (-1,7%), Nexi (-3,2%), Saipem (-2,7%), Stellantis (-1,6%), Stm (-1,7%) e Unicredit (-1,5%).
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