PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,31% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-3,26%), Bper (-0,66%), Eni (-0,09%), Exor (-0,54%), Ferrari (-0,85%), Fineco (-1,04%), Hera (-0,18%), Inwit (-1,33%), Iveco (-2,17%), Leonardo (-2,74%), Nexi (-0,2%), Pirelli (-0,56%), Saipem (-5,47%), Stellantis (-0,69%), Telecom Italia (-3,01%) e Tenaris (-3,81%). Terna, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,44%), Amplifon (+0,72%), Azimut (+0,7%), Banca Mediolanum (+2,54%), Cnh Industrial (+2,27%), Diasorin (+4,34%), Enel (+0,78%), Generali (+0,85%), Interpump (+1,58%), Intesa Sanpaolo (+0,52%), Mediobanca (+0,78%), Moncler (+2,62%), Poste Italiane (+1,16%), Prysmian (+4,24%), Snam (+0,99%), Stm (+0,51%), Unicredit (+0,91%) e Unipol (+2,41%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto quota 214 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-2,6%), Fineco (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Inwit (-0,2%), Iveco (-1,7%), Leonardo (-3,3%), Pirelli (-0,3%), Saipem (-3,9%), Telecom Italia (-2,5%) e Tenaris (-0,5%). Atlantia e Azimut, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,2%), Banca Mediolanum (+2,5%), Cnh Industrial (+1,4%), Diasorin (+4,4%), Enel (+1,1%), Generali (+0,8%), Interpump (+1%), Italgas (+1%), Mediobanca (+0,9%), Moncler (+2,3%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+4,3%), Snam (+1,7%), Stm (+1,1%), Terna (+0,6%), Unicredit (+1%) e Unipol (+2,3%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,015, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sotto quota 214 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solo Banco Bpm (-0,7%), Eni (-0,2%), Fineco (-0,1%), Leonardo (-2,1%), Pirelli (-0,3%), Saipem (-0,9%), Telecom Italia (-0,4%) e Terna (-0,1%). Atlantia, Italgas e Snam, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,3%), Bper (+1,3%), Cnh Industrial (+1,2%), Diasorin (+2,6%), Enel (+0,9%), Exor (+1,2%), Generali (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Iveco (+1%), Mediobanca (+1,2%), Moncler (+1,2%), Nexi (+1%), Poste Italiane (+1,4%), Prysmian (+1,9%), Stellantis (+0,6%), Stm (+1,1%), Tenaris (+3,4%), Unicredit (+2,2%) e Unipol (+2%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto quota 214 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LA BOE
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca di giugno. Alle 10:00 verrà diffuso il bollettino economico della Bce. Alle 13:00 si sapranno le decisioni di politica monetaria della Bank of England. Alle 13:30 seguirà la conferenza stampa di Andrew Bailey. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e il saldo della bilancia commerciale di giugno. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con durata fino a 10 anni e francesi con scadenza fino al 2034. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Alibaba, ConocoPhillips ed Eli Lily, da Parigi quella di Credit Agricole, da Amsterdam quella di Ing, da Francoforte quella di Zalando, mentre a Piazza Affari quelle di Atlantia, Bper, Pirelli, Unipol, Ascopiave, Banca Finnat, Banca Ifis, Banca Profilo, Bff Bank, Carel Industries, Comer Industries, Credem, Datalogic, Ediliziacrobatica, Erg, Exprivia, Fila, Gefran, Igd, Illimity Bank, Intercos, Intred, Marr, Mps, Net Insurance, Pierrel, Piquadro, Sabaf, Salcef Group, Sit, The Italian Sea Group, Tinexta e UnipolSai.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1% a 22.574 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banca Mediolanum con un +5,8%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di A2A (+2,4%), Amplifon (+3%), Azimut (+2,4%), Banca Generali (+2%), Banco Bpm (+5%), Bper (+4%), Fineco (+3,3%), Hera (+2,6%), Pirelli (+4,5%), Saipem (+2,9%), Stm (+2,2%), Telecom Italia (+3,9%) e Unicredit (+2,1%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -1,1%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Eni (-0,4%), Interpump (-0,9%), Italgas (-0,6%), Iveco (-0,6%), Leonardo (-0,7%) e Terna (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 216 punti base.
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