PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,61% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,03%), Diasorin (+1,86%), Erg (+1,3%), Ferrari (+4,7%), Snam (+0,08%), Telecom Italia (+0,2%) e Terna (+0,91%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,78%), Azimut (-1,38%), Banca Generali (-0,91%), Banca Mediolanum (-1,92%), Banco Bpm (-2,48%), Bper (-1,61%), Cnh Industrial (-3,01%), Fineco (-2,88%), Generali (-0,8%), Interpump (-1,64%), Intesa Sanpaolo (-0,99%), Inwit (-0,59%), Iveco (-3,08%), Leonardo (-5,8%), Mediobanca (-1,19%), Moncler (-1,84%), Mps (-3,74%), Nexi (-1,53%), Pirelli (-0,57%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-0,79%), Recordati (-0,77%), Stellantis (-0,71%), Stm (-2,31%), Tenaris (-1,39%), Unicredit (-1,26%) e Unipol (-1,86%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,0, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 192 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+0,7%), Erg (+0,1%), Ferrari (+4,7%) e Unicredit (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Amplifon (-1,6%), Azimut (-1,5%), Banca Generali (-1%), Banca Mediolanum (-1,5%), Banco Bpm (-2,1%), Bper (-1,5%), Cnh Industrial (-2,5%), Enel (-0,9%), Eni (-0,5%), Fineco (-2%), Generali (-1,7%), Hera (-0,9%), Interpump (-2,1%), Iveco (-2,3%), Leonardo (-4,9%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-1,4%), Mps (-3%), Nexi (-1,8%), Pirelli (-0,8%), Poste Italiane (-1,4%), Prysmian (-1,3%), Recordati (-1,1%), Saipem (-0,6%), Snam (-0,6%), Stellantis (-1,4%), Stm (-2,4%), Tenaris (-1,3%) e Unipol (-1,9%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 190 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,4%), Prysmian (+0,1%), Saipem (+1%) e Unicredit (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Amplifon (-1,5%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-0,7%), Banco Bpm (-1,5%), Bper (-1,3%), Campari (-0,5%), Cnh Industrial (-1,3%), Enel (-1,7%), Ferrari (-0,9%), Fineco (-2%), Hera (-0,7%), Interpump (-1%), Inwit (-0,7%), Italgas (-0,7%), Iveco (-0,7%), Leonardo (-5,6%), Moncler (-0,8%), Mps (-2,6%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-0,6%), Poste Italiane (-0,6%), Recordati (-1%), Snam (-0,5%), Stellantis (-1,1%), Stm (-1,5%), Telecom Italia (-0,8%), Terna (-0,8%) e Unipol (-0,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund sale verso i 189 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI

La giornata odierna è ricca di dati macroeconomici rilevanti. Alle 8:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale tedesca di marzo. Alle 9:00 toccherà alla disoccupazione spagnola di aprile. Alle 9:45 sarà la volta della lettura finale dell’Indice PMI composito italiano di aprile. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 11:00 Eurostat diffonderà l’indice dei prezzi alla produzione in Europa a marzo. Alle 14:15 conosceremo le decisioni di politica monetaria della Bce, che mezzora dopo verranno illustrate in conferenza stampa da Christine Lagarde. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, il costo unitario del lavoro e la produttività del primo trimestre e il saldo della bilancia commerciale di marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con durata fino al 2040 e francesi con scadenza fino al 2072. Da Wall Street sono attese le trimestrali di ConocoPhillips e Moderna, da Francoforte quelle di Bmw, Volkswagen e Zalando, da Amsterdam quella di Shell, mentre a Piazza Affari quelle di Ferrari, Italgas, Moncler, Autostrade Meridionali, Banca Profilo, Cofle, Comer Industries, Compagnia dei Caraibi, Crowfundme, Edison, Igd, Intercors, Intred, Kolinpharma, Risanamento e Zignago Vetro.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,77% a 26.835 punti. Sul listino principale si è messa in luce Amplifon con un +7,2%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di A2A (+1,8%), Banco Bpm (+1,6%), Bper (+1,7%), Ferrari (+1,5%), Fineco (+3%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Italgas (+1,6%), Leonardo (+2,7%), Mediobanca (+3,8%), Moncler (+2%), Pirelli (+1,9%), Snam (+1,7%), Terna (+1,7%) e Unicredit (+3,8%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -4,4%. Hanno terminato la seduta in ribasso anche Eni (-1%), Erg (-1,1%), Prysmian (-1,8%), Saipem (-2,6%), Stellantis (-1,9%) Stm (-1,7%) e  Tenaris (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 188 punti base.

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