PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,03% e sul listino principale troviamo in rialzo Cnh Industrial (+0,33%), Diasorin (+0,9%), Eni (+0,05%), Interpump (+1,34%), Iveco (+0,53%), Moncler (+0,48%), Nexi (+1,41%), Pirelli (+1,49%), Prysmian (+0,68%), Saipem (+0,08%), Stm (+1,59%) e Tenaris (+2,07%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,76%), Amplifon (-1%), Azimut (-1,4%), Banca Generali (-2,81%), Banco Bpm (-3,71%), Bper (-3,06%), Campari (-1,08%), Enel (-3,51%), Fineco (-3,45%), Generali (-2,29%), Hera (-3,17%), Intesa Sanpaolo (-1,67%), Inwit (-3,22%), Italgas (-1,81%), Leonardo (-2,3%), Mediobanca (-3,82%), Poste Italiane (-1,69%), Recordati (-2,51%), Snam (-2,29%), Stellantis (-0,71%), Telecom Italia (-3,38%), Terna (-3,05%), Unicredit (-1,31%) e Unipol (-2,66%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 0,985, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 242 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,2%), Cnh Industrial (+0,4%), Diasorin (+0,3%), Ferrari (+0,8%), Interpump (+1,3%), Iveco (+0,7%), Moncler (+1%), Nexi (+0,4%), Pirelli (+2,3%), Stm (+1,3%) e Tenaris (+0,1%). Eni, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Azimut (-1,3%), Banca Generali (-2,2%), Banco Bpm (-3,8%), Bper (-3,1%), Campari (-0,8%), Enel (-2,4%), Fineco (-3,7%), Generali (-2,3%), Hera (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Inwit (-1,9%), Italgas (-0,7%), Mediobanca (-2,7%), Poste Italiane (-1,4%), Recordati (-2,2%), Saipem (-0,8%), Snam (-1,3%), Telecom Italia (-1,6%), Terna (-2,6%), Unicredit (-1,3%) e Unipol (-2,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 0,985, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 241 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Amplifon (+1,2%), Buzzi (+0,5%), Campari (+0,2%), Cnh Industrial (+0,2%), Diasorin (+1,1%), Ferrari (+1,7%), Interpump (+1,5%), Inwit (+0,1%), Italgas (+0,1%), Iveco (+1,5%), Leonardo (+0,8%), Moncler (+1,5%), Nexi (+1,1%), Pirelli (+1,6%), Prysmian (+0,4%), Recordati (+0,1%), Saipem (+0,5%), Snam (+0,2%), Stellantis (+0,1%), Stm (+1,1%) e Tenaris (+1,3%). Atlantia, Banca Mediolanum e Hera, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,8%), Banca Generali (-2,7%), Banco Bpm (-4%), Bper (-1,2%), Enel (-1,1%), Fineco (-1,6%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-1,5%), Mediobanca (-0,7%), Poste Italiane (-0,8%), Unicredit (-1,3%) e Unipol (-0,7%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 0,99, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 242 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 21.000 PUNTI
Pochi ma interessanti i dati macroeconomici in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:00 consoceremo gli ordini all’industria tedesca di agosto. Alle 9:00 sarà la volta della produzione industriale spagnola di agosto. Alle 11:00 toccherà alle vendite al dettaglio europee di agosto. Alle 13:30 saranno pubblicati i verbali della riunione del board della Bce di settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino al 2050 e francesi con durata fino al 2063.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,52% a 21.360 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +8,6%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Banca Generali (+1,6%), Eni (+1,6%), Stm (+1,5%) e Tenaris (+0,4%). Hera ha fatto peggio di tutti con un -5,1%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i ribassi di A2A (-3,9%), Banco Bpm (-3,2%), Enel (-3,2%), Fineco (-2,6%), Intesa Sanpaolo (-2,6%), Italgas (-3%), Pirelli (-4,1%), Recordati (-3,7%) e Telecom Italia (-4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 243 punti base.
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