PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,29% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,04%), Azimut (-0,24%), Banca Generali (-2,54%), Bper (-0,23%), Diasorin (-1,03%), Enel (-1,28%), Eni (-0,03%), Erg (-0,6%), Ferrari (-0,14%), Fineco (-0,19%), Hera (-0,82%), Interpump (-0,94%), Intesa Sanpaolo (-0,81%), Iveco (-0,95%), Leonardo (-1,23%), Mediobanca (-0,46%), Mps (-0,06%), Poste Italiane (-0,72%), Prysmian (-0,1%), Snam (-0,67%), Telecom (-1,12%) e Terna (-1,17%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,61%), Banca Medilanum (+1,46%), Banco Bpm (+0,83%), Brunello Cucinelli (+3,49%), Campari (+1,72%), Inwit (+0,56%), Moncler (+1,17%), Nexi (+0,99%), Pirelli (+2,55%), Stellantis (+2,12%), Stm (+3,54%), Tenaris (+1,2%) e Unicredit (+0,52%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,075, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 157 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Banca Generali (-2,6%), Banco Bpm (-0,6%), Bper (-0,7%), Diasorin (-0,9%), Enel (-1,1%), Ferrari (-0,5%), Hera (-1,1%), Interpump (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Iveco (-0,1%), Leonardo (-1,1%), Mediobanca (-0,5%), Mps (-0,1%), Poste Italiane (-0,5%), Saipem (-0,4%), Snam (-0,5%), Telecom (-0,8%) e Terna (-0,9%). Fineco, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Medilanum (+1,3%), Brunello Cucinelli (+3,2%), Campari (+1,3%), Generali (+0,6%), Moncler (+0,6%), Nexi (+1,6%), Pirelli (+1,9%), Stellantis (+2,4%), Stm (+3%), Tenaris (+0,8%) e Unicredit (+1,5%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 157 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-2,8%), Diasorin (-0,8%), Enel (-1%), Eni (-0,3%), Ferrari (-0,9%), Fineco (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Inwit (-0,4%), Leonardo (-0,3%), Mediobanca (-0,3%), Saipem (-0,2%), Snam (-0,2%), Telecom (-1,1%), Terna (-0,4%) e Unipol (-0,2%). Banca Generali e Hera, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,7%), Azimut (+0,6%), Brunello Cucinelli (+2,2%), Campari (+1,1%), Erg (+0,7%), Interpump (+0,5%), Nexi (+2,1%), Pirelli (+0,9%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+0,6%), Stellantis (+2,3%), Stm (+1,7%) e Unicredit (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 157 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Sono pochi i dati macroeconomici interessanti attesi nella giornata odierna, di fatto provenienti dagli Stati Uniti. Alle 14:30 conosceremo le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. Alle 16:00 sarà la volta delle vendite e delle scorte all’ingrosso di dicembre. Da segnalare in mattinata, alle 10:00, la diffusione del bollettino economico della Bce. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Philip Morris, mentre a Piazza Affari quelle di Banca Generali, Banca Mediolanum, Banco Bpm, Mediobanca, Banca Ifis, Banca Profilo, Banco di Desio e della Brianza, Bff Bank, Cementir, Credem, Illimity Bank, Pattern, Piquadro, Sanlorenzo, Star7 e Valtecne.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,45% a 30.976 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +5,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Bper (+1%), Diasorin (+2,1%), Erg (+0,8%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+0,7%), Hera (+0,6%) e Stellantis (+1%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -3,2%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-11%), Eni (-1,6%), Interpump (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Inwit (-2,4%), Italgas (-1,5%), Leonardo (-1,1%), Poste Italiane (-1,5%), Recordati (-1,3%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-1,4%), Tenaris (-1,5%) e Terna (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 158 punti base.
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