PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,06% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,17%), Atlantia (-0,62%), Campari (-1,03%), Diasorin (-0,91%), Eni (-0,49%), Ferrari (-1%), Interpump (-1,69%), Italgas (-0,21%), Mediobanca (-0,23%), Moncler (-1,08%), Prysmian (-1,41%), Saipem (-4,21%), Stellantis (-0,94%), Stm (-1,92%), Telecom Italia (-2,99%) e Tenaris (-2,9%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,34%), Banco Bpm (+1,88%), Bper (+0,65%), Buzzi (+2,47%), Cnh Industrial (+1,75%), Enel (+1,64%), Generali (+1,86%), Hera (+2,42%), Inwit (+1,29%), Leonardo (+0,86%), Nexi (+1,07%), Poste Italiane (+1,64%), Unicredit (+1,76%) e Unipol (+0,58%). Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 0,97, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 234 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,9%), Atlantia (-0,3%), Bper (-0,6%), Campari (-1,1%), Diasorin (-0,9%), Enel (-0,8%), Eni (-0,1%), Ferrari (-0,1%), Fineco (-0,2%), Interpump (-0,9%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-0,5%), Moncler (-0,7%), Prysmian (-0,8%), Recordati (-0,1%), Saipem (-4,3%), Snam (-1,3%), Stm (-1%), Telecom Italia (-2,8%), Tenaris (-0,2%) e  Terna (-1,4%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,7%), Banco Bpm (+0,8%), Buzzi (+2,5%), Cnh Industrial (+2,4%), Generali (+1,6%), Inwit (+1,5%), Iveco (+0,6%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+0,9%), Unicredit (+1,2%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro risale a quota 0,97, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 253 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Azimut (+0,3%), Banca Generali (+1,3%), Banco Bpm (+0,8%), Buzzi (+0,4%), Cnh Industrial (+0,4%), Generali (+0,7%), Hera (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Inwit (+1,1%), Unicredit (+1%) e Unipol (+0,6%). Pirelli, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1%), Bper (-0,8%), Campari (-2,2%), Diasorin (-1,9%), Enel (-0,9%), Eni (-0,9%), Fineco (-0,7%), Interpump (-2,8%), Italgas (-1,6%), Leonardo (-1,6%), Moncler (-2,7%), Prysmian (-1,9%), Recordati (-0,7%), Saipem (-3,2%), Snam (-1,3%), Stm (-1%), Telecom Italia (-2,7%), Tenaris (-1,1%) e  Terna (-1,8%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 0,97, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 254 punti base.



A PIAZZA AFFARI IL VIA ALL’OPA SU ATLANTIA

La settimana inizia senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 9 mesi. A Piazza Affari prende il via l’Opa su Atlantia da parte di Schema Alfa. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,13% a 20.901 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+0,6%), Bper (+0,7%), Campari (+1,2%), Eni (+0,9%) e Tenaris (+1,3%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -5,33%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di A2A (-2,1%), Cnh Industrial (-2,4%), Ferrari (-2,4%), Inwit (-3%), Moncler (-2,5%), Nexi (-2,5%) e Recordati (-2,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 250 punti base.

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