PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,28% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,85%), Cnh Industrial (+0,98%), Exor (+0,09%), Hera (+0,55%), Italgas (+0,91%), Iveco (+6,16%), Leonardo (+4,65%), Prysmian (+4,18%), Stellantis (+1,13%), Terna (+0,15%) e Unicredit (+0,58%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,09%), Amplifon (-2,68%), Atlantia (-1,09%), Banca Mediolanum (-0,58%), Banco Bpm (-1,96%), Diasorin (-1,95%), Ferrari (-0,79%), Fineco (-0,8%), Generali (-0,74%), Interpump (-0,91%), Moncler (-4,8%), Nexi (-3,66%), Pirelli (-0,58%), Poste Italiane (-0,8%), Recordati (-1,2%), Saipem (-1,57%), Telecom Italia (-0,91%) e Tenaris (-0,93%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana scende dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,5%), Campari (+0,6%), Cnh Industrial (+0,4%), Exor (+0,1%), Hera (+1%), Italgas (+0,2%), Iveco (+6,2%), Leonardo (+3,7%), Mediobanca (+0,6%), Prysmian (+3,6%), Stellantis (+0,6%), Stm (+0,6%), Terna (+0,2%) e Unicredit (+1%). Enel, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Amplifon (-1,2%), Atlantia (-1,4%), Banco Bpm (-3,5%), Diasorin (-1,3%), Eni (-0,5%), Fineco (-1%), Generali (-0,5%), Interpump (-1,1%), Moncler (-4,9%), Nexi (-2,2%), Pirelli (-1,2%), Poste Italiane (-0,8%), Recordati (-1,1%), Saipem (-2,8%), Tenaris (-0,6%) e Unipol (-0,6%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,8%), Atlantia (-2,5%), Banca Generali (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,5%), Banco Bpm (-2,5%), Campari (-0,1%), Cnh Industrial (-0,3%), Diasorin (-1,6%), Exor (-0,8%), Ferrari (-1,3%), Fineco (-0,1%), Interpump (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Inwit (-0,1%), Moncler (-4,1%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-0,6%), Recordati (-0,7%), Saipem (-1,1%), Stellantis (-0,2%) e Telecom Italia (-0,2%). A2A e Generali, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,6%), Eni (+1,7%), Hera (+0,5%), Italgas (+1,2%), Iveco (+4,8%), Leonardo (+2,3%), Prysmian (+2,7%), Stm (+0,7%), Tenaris (+0,6%) e Unicredit (+1,2%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 166 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriverà la produzione industriale di febbraio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a un anno. A Piazza Affari è attese a trimestrale di Nvp. Inizierà, inoltre, l’Opa di Green BidCo su Falck Renewables.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,31% a 24.819 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banco Bpm con un +10,2%. Superiori ai tre punti percentuale anche i rialzi di A2A (+32%), Atlantia (+8,7%), Bper (+4%), Eni (+4,2%), Moncler (+3,2%), Saipem (+3,1%), Tenaris (+4,5%) e Unicredit (+3%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Campari (-0,7%), Diasorin (-0,7%), Nexi (-0,9%), Stm (-0,6%) e Telecom Italia (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 165 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.