PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,27% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,4%), Bper (+2,13%), Campari (+0,44%), Enel (+0,42%), Generali (+0,36%), Inwit (+0,48%), Italgas (+0,09%), Iveco (+1,14%), Mediobanca (+0,12%), Moncler (+1,76%), Mps (+0,39%), Poste Italiane (+0,56%), Stellantis (+0,76%), Stm (+0,26%), Terna (+0,48%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+0,16%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,63%), Amplifon (-2,11%), Azimut (-1,07%), Banca Mediolanum (-1,15%), Brunello Cucinelli (-0,8%), Diasorin (-2,41%), Eni (-0,98%), Ferrari (-1,76%), Fineco (-0,83%), Interpump (-1,04%), Intesa Sanpaolo (-1,02%), Leonardo (-4,06%), Nexi (-3,57%), Pirelli (-1,94%), Prysmian (-2,05%), Saipem (-1,1%) e Telecom Italia (-4,59%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 132 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Generali (+0,1%), Bper (+1,8%), Campari (+0,2%), Enel (+0,6%), Generali (+0,3%), Inwit (+0,1%), Moncler (+0,8%), Poste Italiane (+0,3%), Stellantis (+0,7%), Terna (+0,1%) e Unipol (+0,2%). Mediobanca e Unicredit, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3%), Amplifon (-3%), Azimut (-1,4%), Banca Mediolanum (-1,7%), Brunello Cucinelli (-1,1%), Diasorin (-2,7%), Eni (-0,9%), Erg (-0,7%), Ferrari (-1,9%), Fineco (-1%), Interpump (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Iveco (-0,9%), Leonardo (-3,5%), Nexi (-3,4%), Pirelli (-2,3%), Prysmian (-1,9%), Recordati (-0,6%), Saipem (-1%), Telecom Italia (-4%) e Tenaris (-0,6%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 132 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50

La Borsa italiana scende dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo Enel (+0,8%), Iveco (+0,6%), Moncler (+0,3%), Saipem (+0,8%), Stellantis (+0,2%), Telecom Italia (+0,1%) e Terna (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,9%), Amplifon (-2,2%), Azimut (-0,6%), Banca Mediolanum (-1,5%), Banco Bpm (-1,9%), Bper (-1,7%), Brunello Cucinelli (-0,7%), Eni (-0,6%), Ferrari (-1,5%), Fineco (-0,9%), Interpump (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-2,4%), Italgas (-0,6%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-0,9%), Mps (-3,1%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-1%), Prysmian (-1,5%), Stm (-2,2%), Tenaris (-0,5%), Unicredit (-1,5%) e Unipol (-0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 131 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE POCHI DATI

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici in agenda. Da segnalare solamente alle 9:00 le vendite al dettaglio spagnole di gennaio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a nove mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di A2A, Generali, Leonardo, 4AIM Sicaf, Cementir, Cir, Eurogroup Laminations, Exprivia, Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, Italian Design Brands e Valsoia. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,04% a 33.403 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +4,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,8%), Amplifon (+2,6%), Brunello Cucinelli (+1,2%), Campari (+0,7%), Diasorin (+1,8%), Ferrari (+1%), Generali (+0,7%), Hera (+1%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Italgas (+1,1%), Iveco (+2,5%), Nexi (+1,9%), Recordati (+0,5%), Saipem (+1,3%), Snam (+1,2%) e Unipol (+0,9%). Azimut ha fatto peggio di tutti con un -5,2%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Erg (-1,9%), Mps (-2,1%), Pirelli (-0,8%), Stm (-2,2%) e Unicredit (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 131 punti base.

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