PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,92% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,27%), Eni (-1,19%), Intesa Sanpaolo (-0,15%), Inwit (-0,21%), Mps (-1,33%), Recordati (-0,11%), Saipem (-1,4%), Telecom Italia (-1,83%) e Tenaris (-0,58%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,83%), Azimut (+1,38%), Banca Generali (+0,95%), Banco Bpm (+0,74%), Bper (+1,51%), Campari (+1,23%), Cnh Industrial (+1,51%), Diasorin (+0,68%), Enel (+0,63%), Erg (+1,12%), Ferrari (+1,3%), Generali (+1,67%), Interpump (+1,43%), Italgas (+0,63%), Iveco (+1,91%), Leonardo (+0,73%), Mediobanca (+1,05%), Moncler (+1,96%), Pirelli (+1,8%), Poste Italiane (+0,87%), Prysmian (+3,14%), Snam (+0,72%), Stellantis (+1,62%), Stm (+3,06%), Terna (+0,78%) e Unicredit (+0,87%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 167 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Eni (-0,7%), Fineco (-0,2%), Hera (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Mps (-0,8%), Recordati (-0,5%), Saipem (-1,2%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-0,3%) e Unipol (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,7%), Azimut (+1%), Banca Generali (+0,7%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+1,4%), Campari (+1,6%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+0,8%), Erg (+1,4%), Ferrari (+0,9%), Generali (+1,3%), Interpump (+1,2%), Italgas (+1,1%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+0,9%), Moncler (+1,4%), Pirelli (+1,4%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+3,1%), Stellantis (+1,6%), Stm (+2,3%), Terna (+1,1%) e Unicredit (+1%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 168 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,2%), Eni (-0,3%), Recordati (-0,2%), Saipem (-0,6%) e Tenaris (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,7%), Azimut (+1,5%), Banca Generali (+1,2%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+2,2%), Campari (+1,4%), Cnh Industrial (+1,5%), Diasorin (+1,2%), Enel (+0,7%), Erg (+1,9%), Ferrari (+1%), Fineco (+0,6%), Generali (+1,5%), Hera (+1%), Interpump (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Italgas (+1,1%), Iveco (+1,1%), Leonardo (+1,1%), Mediobanca (+1,4%), Moncler (+0,9%), Mps (+2,7%), Nexi (+0,8%), Pirelli (+1,6%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+2,1%), Stellantis (+2%), Stm (+1,2%), Unicredit (+1,9%) e Unipol (+0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 173 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana si apre senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Homizy, Piquadro, Prismi e Trendevice. Staccano invece i dividendi First Capital e Franchi Umberto Marmi. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,41% a 27.162 punti. Sul listino principale si è messa in luce Erg con un +1,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Leonardo (+1,3%) e Stm (+1,2%). Mps ha fatto peggio di tutti con un -10,8%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Azimut (-1,5%), Banco Bpm (-1,5%), Bper (-2%), Campari (-1,2%), Cnh Industrial (-1,2%), Eni (-1%), Nexi (-1,9%), Recordati (-1%), Saipem (-2%) e Unicredit (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 173 punti base.
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