PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,46% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,87%), Cnh Industrial (-0,12%), Eni (-0,65%), Erg (-0,28%), Ferrari (-0,14%), Hera (-1,12%), Intesa Sanpaolo (-0,13%), Iveco (-1,32%), Mediobanca (-0,25%), Nexi (-0,14%), Recordati (-0,22%) e Tenaris (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,89%), Azimut (+1,2%), Banca Mediolanum (+1,08%), Banco Bpm (+4,21%), Bper (+1,1%), Buzzi (+0,92%), Diasorin (+2,2%), Enel (+1,4%), Fineco (+0,57%), Interpump (+1,53%), Inwit (+1,03%), Moncler (+0,91%), Pirelli (+0,67%), Poste Italiane (+0,55%), Prysmian (+1,33%), Saipem (+2,66%), Snam (+1,48%), Stellantis (+0,6%), Telecom Italia (+3,33%) e Terna (+0,82%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 184 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00

La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,7%), Campari (-0,7%), Cnh Industrial (-0,5%), Eni (-0,4%), Erg (-0,1%), Ferrari (-0,9%), Hera (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Iveco (-0,9%), Nexi (-0,2%), Pirelli (-0,4%), Stm (-0,1%) e Tenaris (-0,3%). A2A, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2%), Azimut (+1,2%), Banca Mediolanum (+1,6%), Banco Bpm (+5,4%), Bper (+1,3%), Diasorin (+2,6%), Eni (+0,3%), Enel (+1,4%), Generali (+0,8%), Interpump (+0,9%), Inwit (+1,2%), Leonardo (+0,5%), Moncler (+0,8%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+0,6%), Saipem (+2,5%), Snam (+1,4%), Stellantis (+0,7%), Telecom Italia (+2,6%) e Terna (+1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 184 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2,3%), Azimut (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,3%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+0,5%), Campari (+0,2%), Diasorin (+1,7%), Eni (+0,3%), Generali (+0,1%), Interpump (+0,4%), Inwit (+0,3%), Leonardo (+0,5%), Mediobanca (+0,2%), Poste Italiane (+0,2%), Prysmian (+0,1%), Recordati (+0,1%), Saipem (+1,4%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+0,1%) e Unicredit (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-0,9%), Buzzi (-0,7%), Ferrari (-0,5%), Italgas (-0,9%), Iveco (-0,6%), Stellantis (-0,7%) e Stm (-0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 185 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA LA SETTIMANA

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici in agenda. Da segnalare la chiusura di Wall Street per il Martin Luther King day e l’avvio del World Economic Forum di Davos. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’ingrosso in Germania a dicembre. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà l’aggiornamento sull’andamento del debito pubblico. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a un anno. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Take Off.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,19% a 25.783 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Bper con un +3,2%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,5%), Banco Bpm (+3%), Diasorin (+2,2%), Erg (+2,5%), Interpump (+1,5%), Inwit (+1%), Iveco (+2,8%), Moncler (+2,8%), Nexi (+2%), Recordati (+2%),  Stm (+2%) e Unicredit (+1,1%). Stellantis ha fatto peggio di tutti con un -3,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banca Generali (-0,8%), Italgas (-0,5%), Pirelli (-0,8%), Tenaris (-0,7%) e Terna (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sotto i 183 punti base.

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