PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,06% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+2,17%), Amplifon (+0,03%), Atlantia (+0,22%), Azimut (+1,2%), Banca Generali (+0,37%), Banca Mediolanum (+0,56%), Campari (+0,34%), Cnh Industrial (+0,11%), Diasorin (+0,76%), Enel (+0,84%), Eni (+1,36%), Fineco (+0,16%), Generali (+0,45%), Hera (+3,96%), Interpump (+5,07%), Italgas (+1,94%), Leonardo (+1,94%), Recordati (+1,19%), Saipem (+8,12%), Snam (+2,94%), Tenaris (+4,27%) e Terna (+2%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,79%), Bper (-0,92%), Exor (-0,58%), Ferrari (-3,48%), Intesa Sanpaolo (-0,91%), Inwit (-0,74%), Iveco (-0,73%), Moncler (-2,16%), Nexi (-4,66%), Pirelli (-0,93%), Poste Italiane (-1,41%), Prysmian (-1,11%), Stellantis (-0,64%), Stm (-1,97%), Telecom Italia (-2,02%) e Unipol (-0,67%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+2,4%), Atlantia (+0,1%), Azimut (+1,2%), Banca Generali (+0,2%), Campari (+1%), Diasorin (+0,9%), Eni (+1%), Generali (+0,2%), Hera (+3,7%), Interpump (+5,2%), Italgas (+1,8%), Leonardo (+2,2%), Recordati (+0,1%), Saipem (+5,7%), Snam (+2,3%), Tenaris (+4,3%), Terna (+2,3%) e Unipol (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,7%), Bper (-1,2%), Exor (-1,1%), Ferrari (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Inwit (-0,8%), Iveco (-0,8%), Moncler (-1,9%), Nexi (-4,9%), Pirelli (-1,8%), Poste Italiane (-1,6%), Prysmian (-1,1%), Stellantis (-1,2%), Stm (-1,8%) e Telecom Italia (-2,6%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:35
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%), Eni (+0,4%), Hera (+0,4%), Interpump (+5,9%), Inwit (+0,1%), Italgas (+0,4%), Iveco (+0,2%), Leonardo (+1%), Saipem (+2,1%), Snam (+1,2%), Tenaris (+2,1%), Terna (+0,2%) e Unicredit (+0,1%). Atlantia, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,2%), Azimut (-1%), Banca Generali (-1,6%), Banca Mediolanum (-1,7%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-1,1%), Campari (-0,7%), Exor (-0,6%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Moncler (-1%), Nexi (-1,1%), Pirelli (-2,2%), Poste Italiane (-1,5%), Prysmian (-1,1%), Recordati (-0,6%) e Telecom Italia (-1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 192 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione in questo primo giorno della settimana. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’ingrosso in Germania ad aprile. Alle 11:00 toccherà al saldo della bilancia commerciale europea di marzo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice Empire State Index di maggio. Sono inoltre attese le previsioni macroeconomiche di primavera della Commissione europea. , mentre a Piazza Affari quelle di DHH, Fabilia, Fidia, Giglio Group, Health Italia, Innovatec, Saras e Triboo.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,05% a 24.048 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Saipem con un +9,3%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+6%), Campari (+3,1%), Cnh Industrial (+4,1%), Diasorin (+6,4%), Exor (+3,2%), Fineco (+3,1%), Interpump (+4,3%), Moncler (+3,4%), Recordati (+3,6%), Stellantis (+3,9%), Stm (+6%) e Tenaris (+3,8%). Unipol ha fatto peggio di tutti con un -8%. Hanno terminato la seduta in rosso anche A2A (-0,1%), Banco Bpm (-0,8%), Inwit (-1,3%) e Nexi (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 189 punti base.
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