PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,55% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,05%), Banca Generali (-0,66%), Eni (-0,12%), Mediobanca (-0,17%), Moncler (-0,45%), Saipem (-1,4%), Stellantis (-0,69%), Telecom Italia (-6,23%) e Tenaris (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,05%), Amplifon (+1,33%), Banco Bpm (+2%), Bper (+2,33%), Campari (+1,84%), Diasorin (+1,08%), Erg (+2,28%), Fineco (+0,7%), Hera (+1,46%), Interpump (+0,54%), Inwit (+0,71%), Italgas (+1,44%), Leonardo (+2,22%), Nexi (+1,38%), Pirelil (+2,23%), Poste Italiane (+1,27%), Prysmian (+2,06%), Recordati (+0,51%), Snam (+0,98%), Terna (+1,3%) e Unicredit (+2,59%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 198 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banca Generali (-0,5%), Iveco (-0,5%), Recordati (-0,2%), Saipem (-0,5%), Stellantis (-1%), Telecom Italia (-6%) e Tenaris (-0,1%). Moncler, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,9%), Amplifon (+1%), Banco Bpm (+2,9%), Bper (+2,5%), Campari (+1,5%), Erg (+1,5%), Hera (+1,1%), Interpump (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Inwit (+0,7%), Italgas (+1,3%), Leonardo (+1,9%), Mps (+1,1%), Nexi (+1,3%), Pirelil (+2,1%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+1,7%), Snam (+0,7%), Terna (+1,3%) e Unicredit (+2,5%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 201 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Amplifon (+0,7%), Banca Generali (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,1%), Campari (+0,6%), Diasorin (+0,4%), Eni (+0,2%), Erg (+1,7%), Hera (+0,5%), Italgas (+0,3%), Leonardo (+1,1%), Mediobanca (+0,4%), Nexi (+1,3%), Pirelil (+0,2%), Poste Italiane (+0,1%), Snam (+0,4%), Tenaris (+0,4%), Terna (+0,2%) e Unipol (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Bper (-0,9%), Cnh Industrial (-1,1%), Ferrari (-0,7%), Iveco (-0,4%), Mps (-1,2%), Recordati (-1%), Saipem (-0,7%), Stellantis (-1,7%), Stm (-0,8%) e Telecom Italia (-2%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 202 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda in questa prima giornata della settimana. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’ingrosso tedesco di aprile. Alle 10:00 l’Istat farà conoscere l’inflazione di settembre. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà il consueto aggiornamento sull’andamento del debito pubblico. Alle 11:00 Eurostat diffonderà il saldo della bilancia commerciale europea di agosto. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’Empire State Index di ottobre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a un anno. A Piazza Affari stacca i dividendi Ilpra.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,9% a 28.237 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +2,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,5%), Bper (+0,7%), Eni (+1,3%), Ferrari (+0,7%), Moncler (+0,6%), Saipem (+1,8%) e Telecom Italia (+1,5%). Prysmian ha fatto peggio di tutti con un -5%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Azimut (-3,1%), Banca Generali (-4,5%), Campari (-3,4%), Diasorin (-3,2%), Fineco (-3,4%), Interpump (-2,6%), Iveco (-2%), Leonardo (-2,4%), Stm (-3,1%) e Unicredit (-2,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 202 punti base.

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