PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,13% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,2%), Campari (-0,05%), Diasorin (-0,19%), Enel (-1,82%), Generali (-0,14%), Interpump (-0,66%), Inwit (-0,43%) e Saipem (-7,07%). Telecom Italia, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+2,45%), Banca Mediolanum (+1,51%), Banco Bpm (+3,15%), Bper (+1,31%), Cnh Industrial (+1,91%), Eni (+1,62%), Exor (+1,09%), Ferrari (+1,24%), Fineco (+1,97%), Intesa Sanpaolo (+2,57%), Italgas (+1,5%), Iveco (+1,77%), Mediobanca (+2,42%), Moncler (+1,97%), Nexi (+2,68%), Pirelli (+1,69%), Poste Italiane (+1,89%), Prysmian (+1,76%), Snam (+1,98%), Stellantis (+2,49%), Stm (+1,13%), Tenaris (+4,06%), Terna (+1,72%) e Unicredit (+1,66%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 217 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%), Enel (-2,5%), Generali (-0,1%), Hera (-0,4%), Inwit (-0,4%) e Saipem (-5,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,4%), Banca Generali (+1,7%), Banco Bpm (+3,2%), Bper (+2,2%), Cnh Industrial (+3%), Eni (+2,6%), Exor (+1,3%), Ferrari (+1,7%), Fineco (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+3,3%), Iveco (+3,1%), Leonardo (+1%), Mediobanca (+2,6%), Moncler (+2,2%), Nexi (+3,2%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+1,3%), Prysmian (+2,9%), Snam (+1,5%), Stellantis (+2,1%), Tenaris (+3,8%) e Unicredit (+2,2%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 219 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15

La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,2%), Diasorin (-0,6%), Enel (-1,6%), Inwit (-0,1%), Saipem (-2,4%) e Stm (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Azimut (+1,8%), Banca Generali (+1,4%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+3,3%), Bper (+2,2%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+1,6%), Eni (+1,7%), Exor (+1,3%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+2,2%), Generali (+0,8%), Hera (+0,8%), Interpump (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+2,8%), Italgas (+1,2%), Iveco (+1,5%), Mediobanca (+2,5%), Moncler (+1,2%), Nexi (+2,3%), Pirelli (+1%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+2,7%), Snam (+1,7%), Stellantis (+1,9%), Telecom Italia (+1,3%), Tenaris (+2,7%), Terna (+0,8%), Unicredit (+1,9%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 226 punti base.



A PIAZZA AFFARI STACCA IL DIVIDENDO ENEL

Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione in questa prima giornata della settimana. Alle 10:00 l’Istat renderà noti il saldo della bilancia commerciale e l’indice dei prezzi all’importazione relativi al mese di maggio. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’Indice NAHB di luglio.  In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a un anno. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Bank of America a Goldman Sachs, mentre a Piazza Affari quelle di Fope e Sourcesense. Inoltre, staccano il dividendo Enel, Gas Plus e Iren.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,84% a 20.993 punti. Sul listino principale si è messa in luce Interpump con un +5,6%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Enel (+3,4%), Exor (+3,3%), Hera (+3,2%), Iveco (+5,6%), Pirelli (+5,6%), Poste Italiane (+2,5%) e Stm (+3,31%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -29,9%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Campari (-1,1%), Mediobanca (-0,1%), Moncler (-0,3%) e Telecom Italia (-3,4%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 223 punti base.

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