PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,02% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,11%), Banca Generali (-1,41%), Banco Bpm (-0,86%), Bper (-0,77%), Diasorin (-1,04%), Enel (-0,08%), Ferrari (-0,77%), Fineco (-1,62%), Interpump (-0,14%), Intesa Sanpaolo (-1,14%), Leonardo (-1,47%), Moncler (-1,34%), Recordati (-0,96%), Stm (-0,84%) e Unicredit (-0,8%). Banca Mediolanum e Terna, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,79%), Buzzi (+1,58%), Eni (+0,7%), Erg (+0,88%), Generali (+1,12%), Hera (+0,71%), Inwit (+0,6%), Iveco (+1,57%), Nexi (+2,31%), Pirelli (+0,78%), Prysmian (+0,77%), Saipem (+4,42%), Stellantis (+0,9%), Telecom Italia (+4,28%), Tenaris (+2,21%) e Unipol (+2,08%). Il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 217 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,2%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,3%), Campari (-0,5%), Diasorin (-0,3%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-0,7%), Interpump (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Inwit (-0,4%), Leonardo (-1,7%), Moncler (-1,3%), Recordati (-0,1%), Stm (-0,1%) e Unicredit (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Amplifon (+1%), Buzzi (+1,5%), Eni (+1,7%), Erg (+1,6%), Generali (+1,4%), Hera (+1,1%), Iveco (+1,6%), Nexi (+4%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+0,5%), Saipem (+3,7%), Snam (+0,7%), Stellantis (+0,8%), Telecom Italia (+3,4%), Tenaris (+2,7%) e Unipol (+2%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 217 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,1%), Bper (-0,1%), Campari (-0,1%), Diasorin (-0,1%), Ferrari (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Inwit (-0,2%), Leonardo (-0,7%), Moncler (-1,1%) e Recordati (-0,1%). Azimut, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Buzzi (+0,7%), Eni (+1,5%), Erg (+2,1%), Generali (+1%), Italgas (+0,7%), Iveco (+1,7%), Nexi (+4,3%), Pirelli (+0,6%), Poste Italiane (+0,8%), Saipem (+0,8%), Snam (+0,5%), Telecom Italia (+2,7%), Tenaris (+1,9%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 216 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 conosceremo l’indice IFO sull’economia tedesca di dicembre. Alle 11:00 Eurostat renderà noto il dato sulla produzione nelle costruzioni di ottobre. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’Indice NAHB sul mercato immobiliare di dicembre. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Sesa.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,16% a 23.688 punti. Sul listino principale si è messa in luce Azimut con un +6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,8%), Fineco (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+3,2%), Iveco (+0,5%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+0,6%) e Unicredit (+1,8%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -3,7%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-22%), Amplifon (-1,3%), Eni (-1,1%), Erg (-1,8%), Ferrari (-1,3%), Hera (-2,3%), Interpump (-1,4%), Inwit (-2,5%), Italgas (-2,1%), Nexi (-2,1%), Recordati (-2,1%), Saipem (-1,7%), Stellantis (-1,5%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-1%) e Unipol (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 212 punti base.
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