PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,18% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,21%), Banco Bpm (+0,08%), Eni (+0,11%), Hera (+1,02%), Interpump (+0,14%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Inwit (+0,7%), Italgas (+0,49%), Leonardo (+2,24%), Mediobanca (+0,73%), Moncler (+0,06%), Poste Italiane (+0,65%), Recordati (+0,43%), Saipem (+1,13%), Snam (+1,03%), Telecom Italia (+5,9%), Terna (+1,39%), Unicredit (+0,07%) e Unipol (+0,69%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,19%), Azimut (-1,28%), Banca Generali (-1,55%), Banca Mediolanum (-0,62%), Brunello Cucinelli (-0,75%), Campari (-1,52%), Diasorin (-0,91%), Erg (-0,87%), Fineco (-0,57%), Iveco (-2,24%), Mps (-1,11%), Nexi (-1,41%), Pirelli (-1,85%), Prysmian (-1,05%), Stellantis (-0,67%), Stm (-1,96%) e Tenaris (-1,06%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 149 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,9%), Banco Bpm (+0,3%), Enel (+0,2%), Eni (+0,1%), Hera (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Inwit (+0,2%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+0,4%), Poste Italiane (+0,5%), Recordati (+0,1%), Saipem (+0,9%), Snam (+0,7%), Telecom Italia (+5,1%), Terna (+0,8%), Unicredit (+0,1%) e Unipol (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,3%), Azimut (-1,1%), Banca Generali (-1,7%), Banca Mediolanum (-0,5%), Bper (-0,6%), Brunello Cucinelli (-0,8%), Campari (-1,4%), Erg (-0,8%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,5%), Generali (-0,8%), Interpump (-0,6%), Iveco (-1,2%), Mps (-1%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-1,7%), Prysmian (-1,2%), Stm (-1,8%) e Tenaris (-0,8%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 149 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,4%), Banco Bpm (+0,2%), Bper (+0,3%), Enel (+0,5%), Hera (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Italgas (+0,2%), Leonardo (+0,8%), Mediobanca (+0,1%), Mps (+0,2%), Saipem (+0,6%), Snam (+0,7%), Telecom Italia (+2,8%), Terna (+0,2%) e Unicredit (+0,1%). Inwit, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,2%), Azimut (-0,6%), Banca Generali (-1,7%), Banca Mediolanum (-0,8%), Brunello Cucinelli (-1,4%), Campari (-1,7%), Diasorin (-1%), Eni (-0,6%), Ferrari (-0,7%), Interpump (-0,5%), Iveco (-1%), Moncler (-1,2%), Pirelli (-1,8%), Poste Italiane (-0,7%), Prysmian (-1%), Recordati (-0,6%), Stm (-1,6%) e Unipol (-3,1%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 148 punti base.
PIAZZA AFFARI NON ATTENDE DATI
La settimana inizia senza dati macroeconomici rilevanti in agenda, complice anche la chiusura di Wall Street per il Presidents’ Day. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a un anno. A Piazza Affari staccano i dividendi Banca Generali e Ovs, mentre è attesa la trimestrale di Ferretti. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,12% a 31.732 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unipol con un +21%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+1,1%), Bper (+1,4%), Brunello Cucinelli (+1,8%), Fineco (+1,7%), Leonardo (+1%), Moncler (+1,1%) e Prysmian (+1,8%). Eni ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-0,7%), Enel (-0,9%), Erg (-1,1%), Hera (-0,9%), Inwit (-1,4%), Mps (-1,2%), Nexi (-3,1%), Pirelli (-0,9%) e Terna (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 148 punti base.
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