PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,45%), Cnh Industrial (-0,2%), Diasorin (-0,4%), Hera (-0,15%), Interpump (-0,41%), Inwit (-0,18%), Italgas (-0,1%), Iveco (-1,8%), Nexi (-1,18%), Pirelli (-0,64%) e Terna (-0,03%). Enel e Prysmian, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,51%), Banca Generali (+1,03%), Banco Bpm (+1,01%), Bper (+2,87%), Campari (+0,65%), Ferrari (+2,25%), Fineco (+0,88%), Intesa Sanpaolo (+1,16%), Leonardo (+0,78%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+1,44%), Mps (+1,15%), Poste Italiane (+0,68%), Saipem (+4,98%), Stellantis (+1,77%), Stm (+1,03%), Tenaris (+0,69%), Unicredit (+1,44%) e Unipol (+1,45%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 169 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Nexi (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+1%), Banco Bpm (+1,4%), Bper (+2,4%), Enel (+1,1%), Eni (+1,1%), Ferrari (+2%), Fineco (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Moncler (+1,6%), Mps (+2,1%), Prysmian (+1%), Saipem (+3,4%), Stellantis (+1,5%), Telecom Italia (+1,1%), Unicredit (+2%) e Unipol (+1,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 170 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE POCHI DATI
La settimana inizia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. Da segnalare solamente l’indice dei prezzi alla produzione tedesco di luglio, che verrà diffuso alle 8:00. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a un anno. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,42% a 27.761 punti. Sul listino principale si è messa in luce Hera con un +1,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Diasorin (+0,6%) ed Enel (+0,7%). Mps ha fatto peggio di tutti con un -4%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,8%), Azimut (-1,4%), Banca Generali (-1,3%), Cnh Industrial (-1,3%), Ferrari (-1,6%), Fineco (-1,3%), Interpump (-1,1%), Prysmian (-1,2%), Saipem (-2,4%) e Unipol (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 170 punti base.
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