PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,64% e sul listino principale troviamo titoli in rialzo solamente Diasorin (+0,92%), Eni (+1,61%), Italgas (+0,98%), Recordati (+1,66%), Snam (+1,34%) e Terna (+1,11%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,03%), Azimut (-1,51%), Banca Generali (-2,35%), Banca Mediolanum (-2,65%), Banco Bpm (-3,35%), Bper (-3,34%), Exor (-2,68%), Fineco (-1,87%), Interpump (-3,01%), Intesa Sanpaolo (-3,09%), Iveco (-3,7%), Mediobanca (-2,68%), Moncler (-4,56%), Nexi (-2,69%), Pirelli (-3,52%), Poste Italiane (-2,54%), Prysmian (-1,87%), Saipem (-6,04%), Stellantis (-4,1%), Stm (-2,84%), Telecom Italia (-4,25%), Unicredit (-3,33%) e Unipol (-2,57%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 0,995, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 230 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende del 2,1% e sul listino principale troviamo titoli in rialzo solamente Diasorin (+1,6%), Eni (+0,1%), Italgas (+0,4%), Recordati (+0,9%) e Snam (+0,5%). Inwit, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,1%), Banca Generali (-2,2%), Banca Mediolanum (-3,2%), Banco Bpm (-3,6%), Bper (-4,4%), Cnh Industrial (-2,1%), Enel (-2,5%), Exor (-2,9%), Interpump (-3,4%), Intesa Sanpaolo (-3,5%), Iveco (-3,6%), Leonardo (-2%), Mediobanca (-3,3%), Moncler (-4,4%), Nexi (-2,5%), Pirelli (-3,6%), Poste Italiane (-3%), Saipem (-5,3%), Stellantis (-4,6%), Stm (-2,4%), Telecom Italia (-4,6%), Tenaris (-2,6%), Unicredit (-4,3%) e Unipol (-3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 229 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede l’1,9% e sul listino principale non troviamo titoli in rialzo. Riescono a limitare le perdite sotto il mezzo punto percentuale solamente Atlantia (-0,3%), Diasorin (-0,4%), Hera (-0,2%), Inwit (-0,1%), Recordati (-0,1%) e Snam (-0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,6%), Azimut (-1,7%), Banca Generali (-2%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-2,8%), Bper (-2,7%), Campari (-1,7%), Cnh Industrial (-2%), Eni (-1,9%), Exor (-2,4%), Ferrari (-1,5%), Fineco (-2,2%), Interpump (-3%), Intesa Sanpaolo (-2,9%), Iveco (-3,6%), Mediobanca (-2,6%), Moncler (-2,8%), Nexi (-1,9%), Pirelli (-2,1%), Poste Italiane (-1,9%), Prysmian (-2,1%), Saipem (-4,3%), Stellantis (-3,4%), Stm (-1,8%), Telecom Italia (-2,5%), Tenaris (-2,4%), Unicredit (-3,3%) e Unipol (-1,6%). Il cambio euro/dollaro scende verso la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 229 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. Da segnalare solamente la diffusione, alle 14:30, del Chicago Fed National Activity Index di luglio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a un anno. A Piazza Affari stacca il dividendo BFF Bank. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,96% a 22.534 punti. Sul listino principale si è messa in luce Recordati con un +2,1%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Atlantia (+0,2%) e Campari (+0,3%). Fineco ha fatto peggio di tutti con un -4,8%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Azimut (-3,3%), Banco Bpm (-3,5%), Bper (-3,3%), Interpump (-3,5%), Mediobanca (-3,7%), Telecom Italia (-3,4%) e Unicredit (-3,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 225 punti base.
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