PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,17% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-2,16%), Atlantia (-2,09%), Azimut (-3,7%), Diasorin (-1,8%), Eni (-1,27%), Exor (-0,06%), Ferrari (-0,89%), Generali (-3,14%), Interpump (-3,56%), Intesa Sanpaolo (-0,39%), Inwit (-1,46%), Italgas (-3,6%), Pirelli (-0,07%), Recordati (-0,54%) e Unipol (-3,01%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+4,09%), Banco Bpm (+4,3%), Bper (+3,06%), Campari (+2,73%), Cnh Industrial (+3,49%), Hera (+2,96%), Iveco (+1%), Nexi (+1,9%), Poste Italiane (+1,96%), Prysmian (+1,21%), Snam (+1,22%), Telecom Italia (+1,65%), Terna (+1,63%) e Unicredit (+4,23%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 201 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,9%), Banca Mediolanum (+2,7%), Banco Bpm (+3,7%), Bper (+1,8%), Campari (+1,4%), Cnh Industrial (+1,8%), Hera (+1,4%), Moncler (+0,1%), Nexi (+0,9%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+1%), Snam (+0,7%), Stellantis (+0,2%), Stm (+0,7%), Telecom Italia (+0,7%), Terna (+0,7%) e Unicredit (+3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,8%), Atlantia (-2,6%), Azimut (-4,3%), Banca Generali (-1,2%), Diasorin (-1,8%), Enel (-1%), Eni (-1,7%), Exor (-0,7%), Ferrari (-1,4%), Fineco (-0,6%), Generali (-4,1%), Interpump (-4,1%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Inwit (-3%), Italgas (-4,1%), Mediobanca (-0,9%), Pirelli (-1,5%), Recordati (-1,5%), Tenaris (-1,1%) e Unipol (-3,8%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 201 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,9%), Banca Mediolanum (+2%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+0,3%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+0,5%), Hera (+1,4%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+1,1%), Nexi (+0,7%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+0,1%), Snam (+0,8%), Stellantis (+0,5%), Stm (+0,9%), Tenaris (+0,1%), Terna (+0,7%) e Unicredit (+1,8%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-4,3%), Atlantia (-2,3%), Azimut (-4,4%), Banca Generali (-2%), Enel (-0,7%), Eni (-1,2%), Ferrari (-0,9%), Fineco (-0,8%), Generali (-4,1%), Interpump (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-2,3%), Inwit (-3,4%), Italgas (-4,4%), Mediobanca (-0,8%), Pirelli (-2%), Recordati (-1%) e Unipol (-4,2%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 201 punti base.



PIAZZA AFFARI ALLE PRESE CON POCHI DATI

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 conosceremo l’Indice IFO di maggio relativo all’economia tedesca, mentre alle 14:30 sarà la volta del Chicago Fed National Activity Index. In giornata è prevista l’emissioni di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi A Piazza Affari staccano il dividendo A2A, Amplifon, Atlantia, Azimut, Banca Generali, Bper, Diasorin, Eni, Fineco, Generali, Interpump, Intesa Sanpaolo, Inwit, Italgas, Moncler, Pirelli, Recordati, Tenaris, Unipol, Ala, AlerionCleanpower, Anima, Ariston, Banca Finnat, Banca Ifis, Banca Popolare di Sondrio, BE Think, BF, Biesse, Brembo, Brunello Cucinelli, Buzzi, Cairo Communicastion, Caltagirone, Caltagirone Editore, Cattolica Assicurazioni, Cellularline, Cementir, Cofle, Compagnia dei Caraibi, Datalogic, De Longhi, Dea Capital, El.En, Enervit, Equita Group, ERG, Ferragamo, Fila, Fine Food & Pharmaceuticals, Irce, Jonix, Marr, Mondadori, Pattern, Prima Industrie, Rai Way, Ratti, Reply, Tamburi IP, Technogym, Toscana Aeroporti, UnipolSai, Vianini e Webuild.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,12% a 24.095 punti. Sul listino principale si è messa in luce Nexi con un +4,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1%), Amplifon (+1,1%), Azimut (+1,2%), Enel (+3,1%), Exor (+1,6%), Ferrari (+1,3%), Hera (+1,3%), Inwit (+3,7%), Italgas (+2,2%), Recordati (+2,5%) e Tenaris (+1,3%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -6,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banca Mediolanum (-1%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-1,2%), Fineco (-1,7%), Generali (-0,6%), Iveco (-0,7%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-1,9%), Pirelli (-0,7%), Prysmian (-0,9%), Saipem (-4%), Snam (-0,8%), Stm (-1,6%), Terna (-1,2%) e Unicredit (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 203 punti base.

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