PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,93% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-1,22%), Cnh Industrial (-1,42%) e Leonardo (-0,28%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,96%), Azimut (+3,14%), Bper (+2,84%), Buzzi (+2,01%), Campari (+3,19%), Diasorin (+1,61%), Enel (+2,36%), Eni (+2,45%), Ferrari (+2,02%), Fineco (+2,76%), Generali (+2,73%), Hera (+3,3%), Interpump (+3,73%), Intesa Sanpaolo (+1,54%), Inwit (+2,73%), Italgas (+3,45%), Iveco (+2,72%), Mediobanca (+2,66%), Nexi (+1,83%), Pirelli (+5,18%), Poste Italiane (+2,31%), Recordati (+3,44%), Saipem (+2,6%), Snam (+2,9%), Stellantis (+3,06%), Stm (+2,16%), Telecom Italia (+2,73%), Terna (+3,04%) e Unipol (+1,87%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 0,985, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 226 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale del 2,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Cnh Industrial (-0,9%) e Leonardo (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+3,5%), Azimut (+3,1%), Bper (+2,7%), Campari (+3,3%), Enel (+3,7%), Eni (+2,2%), Fineco (+3,2%), Generali (+2,4%), Hera (+3,4%), Interpump (+3,8%), Inwit (+2,7%), Italgas (+3,8%), Iveco (+2,2%), Mediobanca (+2,2%), Nexi (+2%), Pirelli (+4,3%), Poste Italiane (+2,5%), Recordati (+3,3%), Saipem (+2,1%), Snam (+3,3%), Stellantis (+3,2%), Stm (+2,1%), Telecom Italia (+3,1%) e Terna (+3,5%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 0,985, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 226 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,9%), Buzzi (-1,2%), Cnh Industrial (-1%), Eni (-0,3%), Ferrari (-0,3%), Iveco (-0,5%), Leonardo (-1,5%), Moncler (-2,7%), Saipem (-0,4%) e Tenaris (-0,9%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,1%), Azimut (+1,2%), Banco Bpm (+0,7%), Bper (+1,7%), Campari (+1,9%), Diasorin (+0,8%), Enel (+1,2%), Fineco (+1,1%), Generali (+0,9%), Hera (+0,8%), Interpump (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Inwit (+1,6%), Italgas (+1,5%), Mediobanca (+0,7%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+2%), Snam (+1,1%), Stellantis (+0,8%), Stm (+2%), Telecom Italia (+3,5%), Terna (+1,3%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 0,985, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 230 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN’ALTRA SETTIMANA
La settimana inizia con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 9:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione spagnolo di settembre. Alle 9:15 toccherà alla lettura finale degli indici PMI manifatturiero e dei servizi francesi. Analoghi dati verrano poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice CFNAI di settembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con durata fino a 11 mesi. Da Amsterdam è attesa la trimestrale di Philips, mentre a Piazza Affari quella di BE. Atteso anche lo stacco del dividendo di Enav.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rosso dello 0,62% a 21.567 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +2,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+2,4%), Bper (+1,3%), Diasorin (+0,8%), Fineco (+1,4%), Mediobanca (+0,7%), Prysmian (+0,6%), Saipem (+1%) e Unicredit (+1,4%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-2,7%), Buzzi (-2,4%), Enel (-1,1%), Ferrari (-1,1%), Generali (-1,6%), Hera (-1,3%), Inwit (-2,8%), Italgas (-1,9%), Moncler (-2,9%), Nexi (-2,8%), Pirelli (-1,9%), Recordati (-1,7%), Snam (-1,9%) e Terna (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sotto i 234 punti base.
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