PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,53% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,25%), Azimut (+0,25%), Banco Bpm (+0,65%), Campari (+0,38%), Enel (+1,5%) e Snam (+0,08%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-2,11%), Bper (-1,05%), Cnh Industrial (-5,41%), Diasorin (-1,9%), Eni (-4,79%), Exor (-2,53%), Fineco (-3,25%), Generali (-1,6%), Interpump (-3,8%), Intesa Sanpaolo (-1,72%), Italgas (-1,67%), Iveco (-3,34%), Mediobanca (-1,24%), Moncler (-4,68%), Nexi (-1,08%), Pirelli (-1,03%), Poste Italiane (-2,82%), Recordati (-1,28%), Saipem (-6,44%), Stellantis (-2,38%), Telecom Italia (-2,44%), Tenaris (-6,82%), Unicredit (-1,19%) e Unicredit (-1,02%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 172 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,5%), Azimut (+0,4%), Banco Bpm (+1,6%), Bper (+0,2%), Campari (+0,3%), Enel (+1,6%), Leonardo (+0,2%) e Snam (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,4%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-1,7%), Cnh Industrial (-2,8%), Diasorin (-1,9%), Eni (-2,7%), Exor (-1,8%), Ferrari (-1%), Fineco (-2,4%), Generali (-1,1%), Interpump (-3,7%), Inwit (-0,7%), Italgas (-0,6%), Iveco (-1,6%), Mediobanca (-3,6%), Nexi (-1,4%), Poste Italiane (-1,6%), Prysmian (-0,7%), Recordati (-1,1%), Saipem (-2,5%), Stellantis (-0,9%), Stm (-1,4%), Telecom Italia (-1,8%) e Tenaris (-4,3%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,075, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 171 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede l’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,5%), Atlantia (+0,1%), Enel (+0,5%) e Hera (+0,6%). Snam, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,6%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-1,5%), Bper (-1,3%), Cnh Industrial (-3,3%), Diasorin (-1,1%), Eni (-3,5%), Exor (-2%), Ferrari (-1,3%), Fineco (-2,8%), Generali (-1,5%), Interpump (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-1,5%), Inwit (-1,1%), Iveco (-1,3%), Mediobanca (-1,3%), Moncler (-2,5%), Nexi (-1,3%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-1,4%), Recordati (-1,5%), Saipem (-3,2%), Stellantis (-2,2%), Telecom Italia (-2%) e Tenaris (-4,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 171 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN’ALTRA SETTIMANA
Nonostante il giorno di festa nazionale, la Borsa italiana sarà regolarmente aperta quest’oggi. Scarseggiano però i dati macroeconomici in agenda, posto che in ogni caso il risultato delle elezioni francesi potrebbe avere qualche conseguenza sulle piazze europee e sul cambio della moneta unica. Da segnalare alle 11:00 l’Indice IFO sull’economia tedesca di aprile. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Coca Cola, da Amsterdam quella di Philips, mentre a Piazza Affari è previsto lo stacco dei dividendi di Banco di Desio e Brianza, Basicnet, Coima Res, Covivio, Edison, Esprinet, Franchi Umberto Marmi, Saes Getters e Wiit. Prende inoltre il via l’Opa obbligatoria di IDI su BFC Media.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,12% 24.279 punti. Sul listino principale ha terminato la seduta in rialzo solamente Hera con un +0,5%. Saipem ha fatto peggio di tutti con un -7,5%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i ribassi di Amplifon (-3,1%), Cnh Industrial (-4,3%), Diasorin (-2,8%), Eni (-3%), Exor (-3%), Ferrari (-3,5%), Interpump (-3,4%), Iveco (-3,8%), Pirelli (-2,8%), Recordati (-3,4%), Stellantis (-3,2%), Telecom Italia (-4,4%) e Tenaris (-2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 169 punti base.
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