PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,86% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,91%), Diasorin (-0,54%), Enel (-0,23%), Erg (-1,19%), Recordati (-0,69%) e Stm (-0,23%). Brunello Cucinelli e Moncler, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+4,08%), Azimut (+0,56%), Banco Bpm (+1,56%), Banca Popolare di Sondrio (+1,39%), Bper (+2,15%), Eni (+1,39%), Ferrari (+1,12%), Fineco (+1,68%), Generali (+1,12%), Hera (+0,91%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Italgas (+1,23%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+2,73%), Mediobanca (+1,23%), Mps (+1,2%), Nexi (+0,71%), Pirelli (+1,22%), Prysmian (+0,79%), Saipem (+6,07%), Snam (+1,1%), Stellantis (+0,82%), Telecom Italia (+4,18%), Terna (+0,7%) e Unicredit (+1,44%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 133 punti base. 



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:45

La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Azimut (-0,1%), Brunello Cucinelli (-0,2%), Campari (-0,3%), Diasorin (-1,2%), Enel (-0,1%), Erg (-1,2%), Interpump (-0,7%), Iveco (-0,1%), Pirelli (-0,1%), Poste Italiane (-0,5%), Recordati (-0,5%), Stm (-0,3%) e Tenaris (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+1,1%), Banca Popolare di Sondrio (+0,9%), Bper (+1,8%), Eni (+1,2%), Ferrari (+1,3%), Fineco (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+1,9%), Mediobanca (+0,7%), Mps (+0,8%), Nexi (+0,6%), Saipem (+5,6%), Telecom Italia (+3,9%), Terna (+0,6%) e Unicredit (+0,5%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 134 punti base. 



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:35

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-0,7%), Azimut (-0,4%), Brunello Cucinelli (-0,2%), Campari (-0,7%), Enel (-0,1%), Erg (-0,4%), Inwit (-0,1%), Nexi (-0,7%), Pirelli (-0,1%), Recordati (-0,1%) e Tenaris (-0,1%). Interpump, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca  Mediolanum (+1%), Banco Bpm (+0,6%), Bper (+0,8%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+0,7%), Generali (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Iveco (+0,8%), Leonardo (+1,9%), Mps (+1,4%), Saipem (+1,4%), Stellantis (+0,6%) e Unicredit (+0,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 131 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

La settimana si apre con poche dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 9:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione spagnolo di febbraio. Alle 13:30 dagli Usa arriverà l’Indice CFNAI di febbraio, mentre alle 15:00 il numero di case nuove vendute sempre a febbraio.  In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Allcore, Crowdfundme, Dotstay, E-Globe, Esi, Green Oleo, Grifal, Marzocchi Pompe, Medica, Mit Sim, Mondo Tv, Radici, Rai Way, Redelfi, Technogym, Vantea Smart, Vne e Xenia Hotellerie Solution.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,05% a 34.343 punti. Sul listino principale si è messa in luce Nexi con un +2,5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,1%), Erg (+1,3%), Hera (+1,2%), Inwit (+1,2%), Italgas (+2,1%), Leonardo (+1,6%), Recordati (+1,9%), Snam (+1,2%) e Terna (+1,1%). Brunello Cucinelli ha fatto peggio di tutti con un -3%. Superiori al mezzo punti percentuale anche i ribassi di Amplifon (-0,6%), Azimut (-0,6%), Campari (-0,9%), Diasorin (-1%), Mps (-2,8%), Saipem (-2,2%), Stm (-1,4%) e Unicredit (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 131 punti base.

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