PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,44% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,69%), Banco Bpm (+1,21%), Bper (+3,06%), Brunello Cucinelli (+1,28%), Diasorin (+3,2%), Interpump (+0,92%), Intesa Sanpaolo (+0,53%), Iveco (+4,5%), Leonardo (+5,16%), Pirelli (+0,26%), Poste Italiane (+0,1%), Saipem (+2,18%), Tenaris (+0,94%) e Unipol (+0,3%). Azimut e Generali, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,36%), Amplifon (-0,74%), Banca Generali (-1,02%), Campari (-2,19%), Enel (-1,38%), Fineco (-1,29%), Hera (-1,86%), Inwit (-0,75%), Italgas (-1,37%), Mediobanca (-1,08%), Moncler (-2,18%), Prysmian (-2,08%), Recordati (-2,31%), Snam (-1,1%), Stellantis (-1,24%), Terna (-1,08%) e Unicredit (-0,6%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 145 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,3%), Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+4,1%), Brunello Cucinelli (+1,2%), Diasorin (+2%), Interpump (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Iveco (+3,2%), Leonardo (+3,9%), Mps (+0,6%), Pirelli (+0,1%), Poste Italiane (+0,1%), Saipem (+0,7%), Telecom Italia (+0,1%), Tenaris (+0,3%) e Unipol (+1%). Ferrari e Generali, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,4%), Amplifon (-0,7%), Campari (-1,6%), Enel (-1,1%), Eni (-0,5%), Erg (-0,8%), Fineco (-0,8%), Hera (-1,5%), Italgas (-0,9%), Mediobanca (-1%), Moncler (-1,8%), Nexi (-0,6%), Prysmian (-1,3%), Recordati (-1,5%), Snam (-0,7%), Stellantis (-1,1%) e Terna (-1,2%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 145 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,6%), Banco Bpm (+2,8%), Bper (+4%), Generali (+0,4%), Interpump (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Iveco (+1,7%), Leonardo (+3,4%), Mps (+2,4%), Saipem (+0,2%), Telecom Italia (+1%), Tenaris (+0,8%) e Unipol (+1,1%). Diasorin, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Campari (-0,9%), Enel (-0,8%), Eni (-0,6%), Erg (-1%), Fineco (-0,5%), Hera (-0,9%), Inwit (-0,7%), Italgas (-0,9%), Moncler (-2,6%), Prysmian (-0,5%), Recordati (-1%), Stellantis (-1,2%) e Terna (-0,6%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 145 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA AD AVVICINARSI AI 33.000 PUNTI
La settimana comincia con pochi dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 9:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione spagnolo di gennaio. Alle 16:00 dagli Usa arriverà il numero di case nuove vendute a gennaio. Alle 16:30 toccherà all’indice sull’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Dallas. Da segnalare il via al collocamento del nuovo Btp Valore. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con durata fino a 11 mesi. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Omer.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,07% a 32.700 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banco Bpm con un +5,4%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+2,7%), Bper (+2,2%), Ferrari (+1,5%), Mediobanca (+5,2%), Mps (+2,2%), Nexi (+1,8%), Recordati (+2,3%), Stellantis (+1,6%), Tenaris (+1,9%) e Unicredit (+1,8%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-0,7%), Diasorin (-0,5%), Erg (-0,6%), Fineco (-0,8%), Inwit (-0,7%), Snam (-0,7%) e Stm (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 145 punti base.
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