PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,67% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,27%), Banco Bpm (-0,25%), Bper (-0,12%), Enel (-2,08%), Eni (-0,63%), Inwit (-0,58%), Pirelli (-0,43%), Snam (-0,81%) e Terna (-0,88%). Italgas, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,68%), Amplifon (+2,68%), Banca Generali (+1,47%), Banca Mediolanum (+3,28%), Buzzi (+0,58%), Campari (+2,41%), Cnh Industrial (+1,77%), Diasorin (+0,91%), Ferrari (+2,29%), Fineco (+3,55%), Generali (+0,97%), Interpump (+1,9%), Iveco (+2,19%), Leonardo (+2,24%), Mediobanca (+0,63%), Moncler (+3,46%), Poste Italiane (+1,01%), Prysmian (+2,14%), Recordati (+2,33%), Saipem (+1,05%), Stellantis (+1,91%), Stm (+1,02%), Telecom Italia (+2,61%), Tenaris (+2,16%), Unicredit (+0,72%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 0,965, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 240 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%), Enel (-2,2%), Eni (-0,8%), Inwit (-0,6%), Snam (-0,6%) e Terna (-0,9%). Italgas, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,2%), Banca Generali (+2,4%), Banca Mediolanum (+3,7%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+1,2%), Campari (+2,2%), Cnh Industrial (+2,2%), Ferrari (+2,9%), Fineco (+4,9%), Generali (+1,3%), Interpump (+2%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Iveco (+2,8%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+4,8%), Nexi (+1,7%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+2,1%), Prysmian (+2,2%), Recordati (+2%), Saipem (+2%), Stellantis (+3%), Stm (+2,3%), Telecom Italia (+4,7%), Tenaris (+1,2%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+1,9%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 0,97, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 239 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna l’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%), Enel (-1,1%) ed Eni (-0,7%). Italgas, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,6%), Azimut (+2,3%), Banca Generali (+3%), Banca Mediolanum (+3,4%), Banco Bpm (+2,3%), Bper (+2,2%), Campari (+2,4%), Cnh Industrial (+2,2%), Diasorin (+1,4%), Ferrari (+2,7%), Fineco (+4,5%), Interpump (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+2,7%), Inwit (+1,1%), Iveco (+2,1%), Leonardo (+1,6%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+3,9%), Nexi (+2,8%), Pirelli (+1,8%), Poste Italiane (+1,4%), Prysmian (+1,5%), Saipem (+1,7%), Stellantis (+1,8%), Stm (+1,9%), Telecom Italia (+6,7%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+1,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 0,97, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 235 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLE PRESE COL RISULTATO DELLE ELEZIONI
Sono in arrivo pochi dati macroeconomici rilevanti in questa giornata dove gli investitori guarderanno anche al risultato delle elezioni politiche italiane. Alle 9:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione spagnolo di agosto. Alle 10:00 toccherà all’indice Ifo di settembre relativo all’economia tedesca. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’Indice CNFAI di agosto. Alle 16:30 sarà la volta dell’Indice manifatturiero elaborato dalla Fed di Dallas e relativo al mese di settembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Doxee, Ediliziacrobatica, Energy, Farmaè, Gel, G.M. Leather, Grifal, Industrie Chimiche Forestali, Pattern, Ratti, Svas Biosana, Tecma Solutions e Vantea Smart.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo del 3,36% a 21.066 punti. Sul listino principale ha terminato la seduta in rialzo solamente Amplifon con un +0,8%. Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -8,3%. Superiori a quattro punti percentuali anche i ribassi di Banco Bpm (-4,4%), Eni (-4,7%), Intesa Sanpaolo (-4,7%), Iveco (-4,9%), Leonardo (-6%), Mediobanca (-4,2%), Nexi (-4,2%), Pirelli (-4,3%), Prysmian (-4,2%), Stellantis (-4%), Telecom Italia (-4,4%) e Unicredit (-4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 230 punti base.
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