PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,22% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,14%), Campari (-0,27%), Diasorin (-3,97%), Mediobanca (-0,49%), Mps (-3,53%) e Nexi (-0,06%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,18%), Banca Mediolanum (+1,17%), Banco Bpm (+1,03%), Bper (+1,18%), Cnh Industrial (+2,06%), Enel (+1,34%), Eni (+1,12%), Erg (+2,2%), Ferrari (+1,27%), Fineco (+1,32%), Hera (+1,2%), Interpump (+1,68%), Inwit (+2,26%), Italgas (+2,78%), Iveco (+3,34%), Leonardo (+2,86%), Pirelli (+1,03%), Poste Italiane (+1,72%), Prysmian (+2,75%), Recordati (+2,94%), Saipem (+3,62%), Snam (+1,58%), Stellantis (+2,06%), Telecom Italia (+1,73%), Terna (+2,18%), Unicredit (+1,23%) e Unipol (+1,26%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 183 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dell’1,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-4%) e Mps (-1,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,8%), Azimut (+1,6%), Banca Mediolanum (+1,6%), Cnh Industrial (+2,4%), Enel (+1,7%), Erg (+2%), Ferrari (+1,9%), Fineco (+2,4%), Hera (+1,9%), Interpump (+2,4%), Inwit (+2,3%), Italgas (+2,6%), Iveco (+3,4%), Leonardo (+2,8%), Pirelli (+2,3%), Poste Italiane (+1,9%), Prysmian (+3,2%), Recordati (+2,6%), Saipem (+3,4%), Snam (+2%), Stellantis (+2,2%), Stm (+1,6%) e Terna (+3,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 183 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,9%), Eni (-0,2%) e Mps (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,3%), Azimut (+0,5%), Banca Generali (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+0,9%), Bper (+1,2%), Cnh Industrial (+1,6%), Enel (+0,7%), Erg (+0,8%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+1,5%), Generali (+1,1%), Interpump (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Inwit (+1%), Italgas (+1%), Iveco (+1,3%), Leonardo (+1,8%), Mediobanca (+0,7%), Nexi (+0,5%), Pirelli (+1,9%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+3,1%), Recordati (+0,7%), Saipem (+1,6%), Snam (+1%), Stellantis (+1,1%), Stm (+1,3%), Telecom Italia (+0,9%), Tenaris (+0,5%), Terna (+1%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 184 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA UN RIMBALZO

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 conosceremo l’indice IFO relativo all’economia tedesca di marzo. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’indice sull’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Dallas e relativo al mese di marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a un anno. Da Francoforte sono attese le trimestrali di BioNTech e Commerzbank, mentre a Piazza Affari quelle di Diasorin, Alkemy, Bifire, Cairo Communication, Circle, Convergenze, Eligo, Erredue, Fos, Franchetti, G Rent, Giglio Group, Gismondi 1754, Impianti, Industrie Chimiche Forestali, Iniziative Bresciane, Intred, Osai Automation System, Pattern, Radici, Rocket Sharing Company, Sababa Security, Siav, Solid World Group, Take Off, The Lifestyle Group, Ucapital24 e Vantea Smart.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,23% a 25.892 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Diasorin (+3,6%) e Recordati (+0,3%). Iveco ha fatto peggio di tutti con un -5%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Banco Bpm (-4,1%), Bper (-4%) Interpump (-3,3%), Leonardo (-3,5%), Mps (-3,3%), Nexi (-3,1%), Stm (-3,8%), Tenaris (-3,2%) e Unicredit (-4,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 189 punti base.

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