PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,39% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,46%), Amplifon (+2,81%), Diasorin (+4,13%), Enel (+0,76%), Eni (+0,38%), Ferrari (+1,21%), Fineco (+0,47%), Hera (+2,82%), Inwit (+2,38%), Italgas (+0,31%), Leonardo (+15,11%), Nexi (+0,33%), Prysmian (+0,34%), Saipem (+4,3%), Snam (+0,3%), Tenaris (+3,59%) e Terna (+2,37%). Cnh Industrial e Interpump, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,7%), Banca Mediolanum (-4,04%), Banco Bpm (-2,22%), Bper (-2,66%), Buzzi (-2,78%), Intesa Sanpaolo (-7,43%), Pirelli (-4,76%), Recordati (-1,99%), Stellantis (-3,04%), Unicredit (-9,48%) e Unipol (-2,31%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 160 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende del 2,9% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Amplifon (+2,1%), Diasorin (+3,7%), Hera (+1,1%), Inwit (+1,7%), Leonardo (+13,7%), Prysmian (+0,8%), Saipem (+2,6%), Tenaris (+1,2%) e Terna (+1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,2%), Banca Mediolanum (-5,3%), Banco Bpm (-4,7%), Bper (-5,5%), Buzzi (-4,5%), Cnh Industrial (-3%), Exor (-2,8%), Intesa Sanpaolo (-8,1%), Iveco (-3,1%), Moncler (-3,6%), Pirelli (-6,6%), Poste Italiane (-2,5%), Stellantis (-5,4%), Stm (-2,7%), Unicredit (-12,4%) e Unipol (-3%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 161 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana cede il 2,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,8%), Amplifon (+0,3%), Diasorin (+1,1%), Hera (+0,6%), Inwit (+2%), Leonardo (+15,1%), Tenaris (+1,6%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,4%), Banca Mediolanum (-4,1%), Banco Bpm (-5,1%), Bper (-4,5%), Buzzi (-5,8%), Cnh Industrial (-3,1%), Eni (-2,6%), Exor (-3,7%), Intesa Sanpaolo (-6,3%), Iveco (-3,3%), Moncler (-4,1%), Pirelli (-7,5%), Poste Italiane (-2,7%), Stellantis (-5,7%), Unicredit (-10%) e Unipol (-2,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 163 punti base.



PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DEL MESE

Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo l’inflazione spagnola di febbraio. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il fatturato dei servizi nel quarto trimestre dell’anno. Alle 14:30 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale Usa a gennaio. Alle 15:45 toccherà all’Indice PMI di Chicago di febbraio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di 4AIM Sicaf, Culti Milano, Eprice e Tinexta. Naturalmente gli occhi degli investitori restano puntati anche sulla situazione geopolitica internazionale e sulle dichiarazioni dei Banchieri centrali.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 3,59% a 25.773 punti. Sul listino principale si è messa in luce Enel con un +5,8%. Superiori ai quattro punti percentuali anche i rialzi di A2A (+4,6%), Atlantia (+4,7%), Banca Generali (+4%), Buzzi (+4,3%), Exor (+4,2%), Hera (+4,2%), Italgas (+5,5%), Leonardo (+4,1%), Moncler (+5%), Prysmian (+5,5%), Snam (+4%), Stellantis (+5,3%), Stm (+4,4%) e Terna (+4,9%). Hanno terminato la seduta in rosso solamente Diasorin (-0,2%) e Saipem (-0,8%). Lo spread tra Btp e Bund è risalito sopra i 162 punti base.

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