PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,12% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,5%), Atlantia (+0,04%), Banca Mediolanum (+0,56%), Ferrari (+0,14%), Iveco (+1,47%), Leonardo (+0,84%), Pirelli (+0,17%) e Prysmian (+0,06%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,45%), Azimut (-1,29%), Banca Generali (-0,99%), Banco Bpm (-1,17%), Bper (-0,91%), Cnh Industrial (-1%), Diasorin (-0,79%), Enel (-1,65%), Eni (-1,96%), Fineco (-1,07%), Generali (-1,33%), Hera (-0,79%), Interpump (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,97%), Inwit (-1%), Italgas (-1,14%), Mediobanca (-0,98%), Moncler (-1,04%), Nexi (-0,68%), Poste Italiane (-1,14%), Saipem (-3,32%), Snam (-0,97%), Stellantis (-0,66%), Stm (-2,17%), Telecom Italia (-1,2%), Tenaris (-2,72%) e Terna (-1,06%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 193 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,6%), Atlantia (+0,2%), Banca Mediolanum (+0,1%), Campari (+0,6%), Ferrari (+0,1%), Iveco (+0,9%), Leonardo (+2,2%), Pirelli (+0,1%), Recordati (+0,6%) e Unicredit (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Azimut (-1,5%), Banca Generali (-0,7%), Banco Bpm (-0,7%), Cnh Industrial (-1%), Diasorin (-0,6%), Enel (-1,4%), Eni (-2,2%), Fineco (-1,1%), Generali (-1%), Interpump (-1%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Inwit (-1,3%), Italgas (-1,4%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-0,6%), Nexi (-0,6%), Poste Italiane (-1,2%), Saipem (-3%), Stellantis (-0,8%), Stm (-1,7%), Telecom Italia (-1%), Tenaris (-3,5%), Terna (-1%) e Unipol (-0,5%), Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 192 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,1%), Banca Generali (+0,1%), Banco Bpm (+0,2%), Campari (+0,1%), Interpump (+0,3%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+1,9%) e Nexi (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Azimut (-0,6%), Bper (-0,5%), Cnh Industrial (-1,3%), Diasorin (-1,1%), Enel (-1,2%), Eni (-1,9%), Fineco (-0,6%), Generali (-1%), Hera (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Inwit (-0,6%), Italgas (-1,5%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-0,5%), Pirelli (-0,5%), Poste Italiane (-1%), Prysmian (-0,9%), Recordati (-0,7%), Saipem (-1%), Snam (-0,8%), Stm (-0,6%), Telecom Italia (-2,8%), Tenaris (-2,8%), Terna (-0,8%) e Unipol (-0,6%), Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. Da segnalare alle 15:30 l’indice sull’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Dallas relativo al mese di novembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a nove mesi. A Piazza Affari è attesa la presentazione del piano industriale di Unidata. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,05% a 24.718 punti. Sul listino principale si è messa in luce A2A con un +2,4%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Bper (+0,7%), Buzzi (+1,7%), Eni (+0,8%), Fineco (+1%), Iveco (+0,9%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+0,5%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+1,8%), Tenaris (+0,5%) e Unipol (+1%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -1,3%. Superiori al punto percentuale anche i cali di Campari (-1,4%), Terna (-1,1%) e Unicredit (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 188 punti base.
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