PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,48% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Brunello Cucinelli (+0,16%), Eni (+1,11%), Ferrari (+0,86%), Generali (+0,44%), Iveco (+1,5%), Leonardo (+0,47%), Mediobanca (+0,12%), Moncler (+0,74%) e Saipem (+0,63%). A2A, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,83%), Azimut (-1,62%), Banca Generali (-2,38%), Banca Mediolanum (-1,81%), Banco Bpm (-0,75%), Campari (-2,32%), Enel (-0,77%), Fineco (-4,33%), Interpump (-2,47%), Intesa Sanpaolo (-1,03%), Inwit (-1,41%), Italgas (-0,96%), Mps (-1,54%), Nexi (-1,99%), Pirelli (-0,65%), Poste Italiane (-2,52%), Prysmian (-2,05%), Recordati (-0,51%), Snam (-1,46%), Stm (-0,81%), Telecom Italia (-2,55%), Tenaris (-0,5%), Terna (-1,52%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 151 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,9%), Ferrari (+0,3%), Generali (+0,7%), Iveco (+1,2%), Leonardo (+0,3%), Mediobanca (+0,1%) e Saipem (+0,3%). Brunello Cucinelli, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Amplifon (-2,2%), Azimut (-1,2%), Banca Generali (-2,2%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-1,3%), Campari (-2,1%), Diasorin (-0,5%), Enel (-1,4%), Erg (-1%), Fineco (-4,5%), Interpump (-3,4%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Inwit (-2,2%), Italgas (-1,2%), Mps (-1,4%), Nexi (-2,4%), Pirelli (-0,9%), Poste Italiane (-2%), Prysmian (-1,7%), Snam (-1,4%), Stellantis (-0,6%), Stm (-1,1%), Telecom Italia (-2,9%), Tenaris (-0,6%), Terna (-2,3%) e Unipol (-0,8%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 152 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,2%), Eni (+1,5%), Generali (+0,5%), Iveco (+0,7%), Leonardo (+1,2%), Saipem (+1,8%), Tenaris (+0,3%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Amplifon (-2,6%), Azimut (-1,5%), Banca Generali (-1,9%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banco Bpm (-0,6%), Brunello Cucinelli (-0,9%), Campari (-1,3%), Diasorin (-1,4%), Enel (-0,8%), Erg (-0,7%), Fineco (-4,6%), Hera (-1%), Interpump (-1,5%), Inwit (-1,5%), Italgas (-1,1%), Moncler (-1%), Mps (-1,1%), Nexi (-1,7%), Pirelli (-1,5%), Poste Italiane (-1,4%), Prysmian (-1,9%), Recordati (-0,6%), Snam (-1,9%), Stellantis (-0,8%), Stm (-1%), Telecom Italia (-2,2%) e Terna (-1,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 152 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia senza dati macroeconomici particolarmente interessanti in agenda. Alle 10:00 l’Istat diffonderà quelli sul commercio estero extra-Ue. Alle 16:30 arriverà dagli Usa la lettura finale dell’indice manifatturiero elaborato dalla Fed di Dallas relativo a gennaio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. Da Amsterdam è attesa la trimestrale di Philips, mentre a Piazza Affari quella di Take Off, oltre allo stacco dei dividendi di Fila.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,74% a 30.379 punti. Sul listino principale si è messa in luce Moncler con un +9,6%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,6%), Brunello Cucinelli (+6,3%), Campari (+5,5%), Diasorin (+2,1%), Ferrari (+2,2%), Hera (+4,4%), Interpump (+1,5%), Inwit (+1,5%), Pirelli (+1,8%) e Recordati (+1,8%). Mps ha fatto peggio di tutti con un -3,3%. Hanno terminato la seduta in rosso anche A2A (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,2%), Banco Bpm (-0,8%), Bper (-0,7%), Enel (-0,4%), Erg (-0,4%), Leonardo (-1,7%), Saipem (-0,6%) e Stm (-2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 152 punti base.
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